7 )  Confronto tra " stimolatori " per la maturazione finale dell'OVOCITA ( 
cellula uovo )       
-l'obiettivo è quello di confrontare un'AGONISTA 
dell'Ormone rilasciante le gonadotropine (Leuprolide acetato) con la 
Gonadotropina Corionica ( hCG ) in un programma universitario di donazione di 
fertilizzazione in vitro ( In-Vitro Fertilization , IVF ) .
Vengono arruolate 
un'adeguato numero di "donatrici di ovociti sane " di età compresa tra 21 e 33aa 
con adeguata riserva ovarica; le donatrici vengono sottoposte a " 
down-regulation con Cetrorelix ( antagonista selettivo del GnRH, anzi il 1' GnRH 
antagonista approvato per prevenire il picco prematuro dell' LH ) e successiva 
somministrazione di Leuprolide acetato ( agonista GnRH ) o di hCG (GONASI ) per 
la maturazione finale dell'ovocita. - quali sono i risultati ?
-  il N. di 
ovociti totali, di ovociti maturi( metafase II ), di embrioni , di embrioni 
crioconservati x ciclo di trattamento, sono stati decisamente " maggiori "  nel 
gruppo Leuprolide- trattato( GnRHa )  rispetto al al gruppo hCG trattato( GONASI 
) , senza peraltro evidenziare tassi di fecondazione, impianto e gravidanza 
clinica statisticamente differenti nei 2 gruppi.
In conclusione  : - Il 
maggior N. di embrioni di buona qualità ottenuti , esprimerebbe un " picco di LH 
" più fisiologico indotto dall'uso di GNRHa( LEUPROLIDE/agonista ) rispetto 
all'hCG( GONASI ) , molto probabilmente per l'emivita più lunga dell'hCG , che 
potrebbe causare una " luteinizzazione "eccessiva dei follicoli reclutati, 
riducendo la qualità degli ovociti.
8 )  Confronto 
tra " predittori " ( Inibina  B e Ormone antimulleriano ) nelle donne con scarsa 
" risposta ovarica "( poor risponder) che si sottopongono a "fertilizzazione in 
vitro/ iniezione intra citoplasmatica di spermatozoi ( In vitro Fertilization/ 
IntraCytoplasmatic Sperm Injection )    
- Nell'ambito della procreazione 
medicalmente assistita ( PMA ) sono stati effettuati una serie continua di studi 
al fine di definire dei " marcatori " in grado di predire la risposta ovarica 
alla stimolazione ormonale e maggiormente di evidenziare la 
popolazione delle  donne "poor responder ".
Noi sappiamo quanto una " ridotta 
risposta ovarica " si rifletta in un " basso tasso di Fertilization " // una 
scarsa qualità embrionaria, e quindi infine sul successo riproduttivo. Tra i 
vari marcatori presi in considerazione, l'Ormone Follicolo Stimolante ( FSH ) 
basale ( non sotto stimolo ) e'quello più frequentemente e da maggio tempo 
utilizzato .
Segue , la "conta dei follicoli antrali "( Antral Follicle Count 
, AFC ) associata al  determinazione del volume ovarico ; abbiamo infine due 
marcatori che non sono altro che " proteine prodotte dalle cellule della 
granulosa ovarica :
1) Inibina B 
2) AMH (ormone antiMulleriano ) .
La 1' 
viene prodotta prevalentemente dai follicoli antrali in fase follicolare del 
ciclo (1'fase ) dai follicoli antrali che sono sensibili all'azione del FSH: ecco 
che quindi un calo di Inibina B nel sangue , comporta un aumento (>) dei 
livelli di FSH e conseguente diminuzione della qualità ovocitaria.
Il 2'( AMH ) è una glicoproteina prodotta esclusivamente dalle 
cellule della granulosa dei follicoli preantrali e piccoli follicoli antrali , e 
non è collegata alla fase del ciclo mestruale; la sua secrezione inizia quando i 
follicoli primordiali diventano follicoli primari e prosegue fino a quando i 
follicoli raggiungono un diametro di 2-6mm. L'INVECCHIAMENTO comporta una " 
diminuizione (<) dei follicoli antrali "e, conseguentemente, i livelli 
sierici di AMH calano drasticamente, fino a diventare " indosabili " in periodo 
PERIMENOPAUSALE ".
Concludiamo mettendo a confronto l'accuratezza dei livelli 
sierici di Inibina B/ AMH, come " predittori di RIDOTTA RISPOSTA OVARICA " : - 
dai dati dei numerosi studi effettuati, si evince che i livelli di INIBINA B , 
misurati in 5'gg del ciclo, sarebbero decisamente più INDICATIVI  ,sia rispetto 
ai valori basali, ma anche rispetto a quelli dell' AMH ( ormone antiMulleriano 
). Ciò si associa pertanto ad una decisa maggiore predittivita' di efficacia di 
PMA( procreazione medicalmente assistita) in termini di raggiungimento di 
GRAVIDANZA, di un più accurato " counseling " per le pazienti con SCARSA 
PROGNOSI RIPRODUTTIVA , evitando di sottoporle a "inutili stimolazioni ormonali 
".
9 )  Protocolli di STIMOLAZIONE OVARICA ( 
induzione dell'ovulazione ) nella fecondazione in vitro ( IVF, In-Vitro 
Fertilization )   : l'importanza della stimolazione " LEGGERA "( mild ovarian 
stimulation )        - negli ultimi 20 anni , i tassi di gravidanza per le paz. 
sottoposte a fecondazione in vitro (IVF), sono significativamente aumentate . 
Alcuni dei passi in avanti più rilevanti ottenuti, sono dovuti sicuramente 
all'introduzione della STIMOLAZIONE OVARICA CONTROLLATA. ( Controlled Ovarian 
Stimulation, COS ) per indurre lo sviluppo di FOLLICOLI MULTIPLI.  D) quale è lo 
scopo principale  della stimolazione leggera ?  R) e' quello di mantenersi il 
più vicino possibile alla " fisiologia ovarica ",e, da studi recenti e 
preliminari, pare proprio che tale approccio sia utile sia all'OVOCITA(cellula 
uovo) che all'EMBRIONE e anche in termini di RECETTIVITA' ENDOMETRIALE (strato 
mucoso interno dell'utero ove avviene l'annidamento ).   Un momento fondamentale 
per la COS, e'stato l'introduzione e l'impiego  dei GnRHa ( Gonadotrophin 
Realising Hormone agonist/ormone agonista rilasciante Gonadotropina ) a metà 
della fase luteale (2'fase del ciclo mestruale ) , al fine di ottenere la " 
down-regulation(soppressione) dell'IPOFISI, e quindi , il totale controllo del 
ciclo .
D) cosa prevede la " MILD STIMULATION ?( stimolazione leggera ):
R) 
essa prevede l'utilizzo di dosi più basse di gonadotropine+ un numero inferiore 
di giorni di stimolazione, sperso associando farmaci x via orale per rendere 
meno complessa la stimolazione e migliorando la " compliance" della paziente, 
riducendone l'incidenza di complicanze ( Iperstimolazione ovarica , Ovarian 
Hyperstimulation Syndrome, OHSS )e migliorandone gli aspetti generali di 
economia sanitaria(costo dei farmaci , costi legati alle complicanze della 
gravidanza ). Questi protocolli di stimolazione " leggera"( mild ), hanno quindi 
tassi inferiori di " drop-out, e , pare che permettano di ottenere una " 
MIGLIORE QUALITÀ OVOCITARIA "associata ad una maggiore RECETTIVITA' ENDOMETRIALE 
, rispetto agli schemi tradizionali.
D) in pratica , come viene attuata 
la " mild stimulation "?   
R)  la fecondazione in vitro (IVF), sappiamo dai 
dati rilevati nell'ultimo decennio , che presenta un tasso di  bambini in 
braccio "/ciclo iniziato pari a circa il 20-25% , e parliamo quindi di circa 
250.000 bambini nati da procreazione medicalmente assistita ( PMA ) con un tasso 
di gravidanze gemellari del 25% e del 2.5% di gravidanze " trigemine ". La " 
stimolazione ovarica leggera"( mild ) mira ad ottenere meno di 8 OVOCITI , con 
una stimolazione più breve e una riduzione della dose di FSH esogeno (a basso 
dosaggio) pari al 25-27% .
D) quali sono gli effetti negativi della stimolazione 
ovarica ?   
R)  sappiamo che l'induzione dell'ovulazione può provocare " 
ANOMALIE negli OVOCITI ", alcune delle quali sono di tipo " cromosomico o 
morfologico ". Sappiamo inoltre che l'anomalia cromosomica può essere CORRELATA  
sia all'età materna , ma anche ai " regimi di stimolazione ".
Utilizzando in studi prospettici la " DIAGNOSI GENETICA PREIMPIANTO 
", che va ad analizzare gli effetti della MILD STIMULATION ( leggera ) , 
rispetto ai protocolli tradizionali ( lunghi ) sulla " segregazione dei 
cromosomi durante la meiosi", verificando : - un N.maggiore di ovociti ottenuti 
con IVF convenzionale, ma: - una % decisamente superiore di embrioni con NORMALE 
MORFOLOGIA e CROMOSOMICAMENTE NORMALI con la stimolazione leggera (mild ) 
rispetto a quella tradizionale . Da non trascurare , inoltre , da studi recenti 
, gli effetti " negativi " della stimolazione ovarica eccessiva sulla " 
RECETTIVITA ENDOMETRIALE , probabilmente legati ad avanzata " maturazione 
dell'endometrio "e alla attività " disfunzionale " del recettore del 
PROGESTERONE . Tale eccessiva , disfunzionale " maturazione "dell'endometrio , 
può portare ad ASINCRONIA tra EMBRIONE e ENDOMETRIO, e quindi a riduzione delle 
% d'IMPIANTO.
In conclusione :
- E' possibile 
ottenere IVF ( fecondazione artificiale /in vitro ) con una STIMOLAZIONE 
LEGGERA, utilizzando un protocollo lungo con un un GnRHa ( agonista ), nelle donne con una 
prognosi favorevole. La somministrazione di una dose "significativamente ridotta 
" di rFSH( 100UIrispetto a 150UI di FSH ricombinante/ recombinant Follicle - 
Stimulating Hormone ) e un N.inferiore di embrioni trasferiti , determinano 
rischi  e costi minori della Fecondazione Artificiale ( IVF ) , senza ridurre il 
tasso di gravidanza .
 
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