DOMANDA: cosa sono i FOLATI ?
Sono vitamine idrosolubili , che non vengono purtroppo prodotte dal nostro organismo, ma essendo coinvolte in vari processi biologici essenziali alla nostra vita , devono necessariamente essere introdotti in dosi adeguate con l'alimentazione.
ACIDO FOLICO |
DOMANDA: quali sono i cibi più ricchi di folati ?
innanzitutto i legumi, gli spinaci , i broccoli , i cavoli, gli asparagi, il fegato. Normalmente il fabbisogno di folati corrisponde a circa 100-200 ng / die, quota che spesso anche con una dieta equilibrata, non si riesce a raggiungere, in particolar modo nel nostro paese , ove , non esiste " fortificazione "degli alimenti con ac.folico; ricordiamo pure che la cottura e la conservazione dei cibi distrugge il 90% circa dei folati ( essi sono termolabili e fotosensibili ) e sappiamo anche che le verdure a foglia verde perdono , a temperatura ambiente, gran parte ( 60/70% ) del loro contenuto in folati in tre giorni; infine anche le interazioni tra alimenti e perfino quelle tra componenti dello stesso alimento, portano ad una riduzione della quota di folati intorno al 50%.
DOMANDA: esistono, oltre alla bio disponibilita' degli alimenti, altri fattori che intervengono nel fabbisogno organico dei folati ?
Essenzialmente segnaliamo:
1) abitudine tabagica( fumo ) e all'alcool
2) l'obesità 3) un certo polimorfismo genetico ( MTHF-R )
3 ) le interazioni tra folati e farmaci.
L'ALCOOL (il suo eccesso) comporta sicuramente un'aumentata richiesta di folati: qui, sia per l'in adeguata qualità della dieta,carente in nutrienti, sia per l'interferenza che l'alcol stesso esercita sul l'assorbimento dei folati stessi, modificandone il metabolismo e accelerandone il consumo .
4) un altro importante fattore di rischio di carenza di folati e' dato da condizioni di " malassorbimento intestinale ": - malattia o morbo celiaco; - malattie infiammatorie intestinali ( M.Crohn, colite ulcerosa ) .
5 ) i disturbi della secrezione gastrica ( uso di farmaci , gastriti atrofiche che danno riduzione della secrezione acida ) comportano una diminuzione dell'assorbimento dei folati( avviene a livello digiunale ed è influenzato dal pH( indicatore del grado di acidità)
DOMANDA: esistono delle condizioni fisiologiche a rischio di carenza di folati ?
la "gravidanza " sicuramente rappresenta una delle condizioni fisiologiche a maggior rischio, in quanto il " feto " è un grande consumatore di folati, a tal punto che il rapporto della concentrazione tra comparto materno e quello fetale, è di 5 : 1; esiste, anche , in contemporanea, aumentata necessità di richiesta materna ( accelerata eritropoiesi o produz.di globuli rossi )
DOMANDA: qual'e' il razionale per l'utilizzo dei folati in gravidanza, e , quali folati prendere, quando e per quanto tempo ?
la funzione preminente e il conseguente vantaggio del loro uso , è rappresentato sicuramente dall'effetto di " PROTEZIONE "su alcune malformazioni fetali, in particolare i DIFETTI del TUBO NEURALE( DTN ) . È stato dimostrato che i folati sono in grado di " prevenire " i DTN" fino a circa il 60-70%, nonché , in misura seppure minore( 10-20% ) anche di altre malformazioni ( difetti cardiaci congeniti, labiopalatoschisi, onfalocele, difetti degli arti ) . Ora, Noi sappiamo, che, la "chiusura della colonna vertebrale " avviene al 28'giorno di gestazione : pertanto la regolare supplementazione PRECONCEZIONALE e peri concezionale( almeno 1 mese prima del concepimento e nei primi 3 mesi di gravidanza ) di acido folico ( > 0.4 mg /die ) riduce il RISCHIO di DIFETTI del TUBO NEURALE ( DTN ) del 50-70% e poi , di altre malformazioni, di cui si è detto sopra, in quanto , i " difetti congeniti " insorgono generalmente tra il concepimento e l'8'-12'settimana di gestazione, e inoltre, va sottolineato, come la presenza di una sempre maggior frequenza di " DIABETE" nella popolazione di donne in età fertile,,espone a "MAGGIOR RISCHIO di partorire neonati con SPINA BIFIDA ( DTN ) e altre malformazioni fetali.
DOMANDA: esiste l'utilizzo dei folati anche per la prevenzione di altre patologie della gravidanza ?
I folati (ac. folico) andrebbero assunti anche durante tutta la gravidanza stessa , per evitare anche problematiche materno/ fetali, quali la " Preeclampsia ( EPH o gestosi edemo-nefrosica--ipertensiva , vecchia definizione ) che pare correlata ad un "DANNO VASCOLARE/ ENDOTELIALE sulla CIRCOLAZIONE " UTERO-PLACENTARE, danno provocato molto probabilmente. da un aumento dell'OMOCISTEINA , che sarebbe alla base di un aumentato rischio di patologie materno-fetali :
- Preeclampsia
- Rallentamento della crescita fetale ( ritardo di crescita endouterino)
- Distacco di placenta
- parto prematuro e ridotto peso alla nascita
- morte ( Ray JG, Laskin CA.)
Possiamo quindi concludere che : " praticamente tutte le gestanti sono da considerarsi pazienti a rischio , e quindi andrebbero trattate con alti dosaggi di folati ( il calciolevofolinato a formulazione orale da 4 mg /die , sarebbe considerato il farmaco più adeguato da somministrare, in quanto " folato naturale già biologicamente attivo , che viene rapidamente assorbito , garantendo una sicura bio disponibilita ( Obeid R et al. )
FORMULA CHIMICA OMOCISTEINA |
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