Aggiornamenti in
UROGINECOLOGIA : L’ecografia del
PAVIMENTO PELVICO.
Ricordiamo che le “
disfunzioni del pavimento pelvico femminile “, comprendono una serie di patologie prevalenti quali : -
PROLASSO degli organi genitali -
INCONTINENZA urinaria e fecale - disfunzioni sessuali . Tra le varie tecniche d’immagine attualmente disponibili ( ecografia, radiografia, tomografia, risonanza magnetica ) sicuramente l’
ECOGRAFIA è decisamente superiore per
l’imaging del PAVIMENTO PELVICO, con tecnica
PERINEALE / TRANSLABIALE.
L’ECOGRAFIA TRANSPERINEALE o TRANSLABIALE è molto utile per determinare : - il
“ volume residuo urinario”( residuo post-minzionale o RPM ) - lo “ spessore della parete del
muscolo DETRUSORE( vescica ) -la “ mobilità del
COLLO VESCICALE “ - valutazione del grado di
PROLASSO GENITALE/ DISFUNZIONE PELVICA/DISORDINI del pavimento pelvico - studio dell’
ANATOMIA e FUNZIONE DEL muscolo ELEVATORE dell’ANO.
Questa metodica (
ECOGRAFIA 2D-3D- 4D ) , in mani esperte, permette di studiare con attenzione la maggior parte delle “ strutture coinvolte nei
DISORDINI del PAVIMENTO PELVICO “ , lo studio con chiara evidenza dei rapporti anatomici
ANO-RETTO e MUSCOLO ELEVATORE dell’ANO. Vogliamo ricordare che la
“ LESIONE dell’ELEVATORE dell’ANO correlata al “parto”, pare essere la causa più importante per “
PROLASSO degli ORGANI PELVICI “ e di recidiva dopo intervento chirurgico di prolasso genitale ( parete vaginale anteriore con
CISTOCELE, parete vaginale posteriore con
RETTOCELE , ) e viene facilmente diagnosticata con “l’ecografia del pavimento pelvico “.
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ECOGRAFIA TRANSPERINEALE O TRANSLABIALE |
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ECOGRAFIA TRANSLABIALE 3D |
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