sabato 16 marzo 2013

La sessualità femminile in un mondo che cambia

Noi intendiamo per "salute sessuale": uno stato di benessere fisico, emotivo, mentale e sociale correlato alla sessualità, non riducibile all'assenza di malattia, disfunzione od infermità ( OMS).
Il comportamento umano è correlato da un duplice meccanismo di guida: prevenzione del dolore e ricerca del piacere.
Dal punto di vista sessuale, però, ci troviamo di fronte ad una spinta unica nel suo genere, in quanto essa è destinata principalmente al principio del piacere. Le indagini neurofisiologiche hanno rilevato il substrato neuroanatomico della stretta interrelazione  tra sesso e piacere: esistono nel cervello centri facilitatori ed inibitori al servizio di tutte le spinte comportamentali. Di tutte le  funzioni umane, la sessualità è unica per tipo ed intensità del piacere che ne consegue; in realtà le prove cliniche mostrano che soltanto la stimolazione elettrica diretta delle zone del piacere ( area limbica), indotta sperimentalmente, o la stimolazione chimica di tale aree ( area ipotalamo- limbica e corticali), è in grado di rivaleggiare con l'intenso piacere dell'amore o di produrre desideri intensi come quelli sessuali. In aggiunta, è stato dimostrato sperimentalmente che alcuni siti cerebrali che producono le risposte sessuali dell'erezione e dell'eiaculazione ( uomo), sono strettamente associati a quelli che producono piacere dietro stimolazione elettrica. È stato infatti  dimostrato ( Maclean) che l'erezione è spesso seguita da post-scariche ippocampali (area cerebrale). Il concetto di stretta associazione neurale tra piacere e sesso è stato confermato da studi che hanno mostrato che nei soggetti umani l'orgasmo è associato a scariche elettriche nella regione settale:la sua stimolazione, negli umani, è associata a sensazioni di affetto intense e piacevoli ed alla riduzione della collera e dell'irritabilità. Ecco che quindi possiamo dire che tali (relazioni) connessioni anatomiche e fisiologiche forniscono presumibilmente il substrato neurale per l'intima associazione comportamentale che intercorre tra piacere intenso e sentimenti di amore, affetto e soddisfazione sessuale. Voglio ricordare il fatto che 
alcune pazienti ( secondo la mia esperienza soltanto donne) riferiscono che talvolta, il giorno seguente ad un atto sessuale particolarmente gratificante con un partner amato e desiderato, hanno 
sperimentato " flashbacks"con forte carica di piacere. Questi ritorni sono innescati da ricordi dell'esperienza erotica e sono accompagnati da intense sensazioni erotiche, con sentimenti di euforia ed amore.

Implicazioni cliniche

Alla stretta correlazione neurale tra piacere e sesso si deve l'intensità potenziale della spinta sessuale.
Il desiderio sessuale è il bisogno fisico e mentale che motiva all'attività sessuale per ottenere una 
gratificazione. Il sistema neuro-endocrino governa la base istintuale di partenza (libido o lust) e i meccanismi emozionali (attrazione) e cognitivi (attaccamento) che delineano le componenti del desiderio a vari livelli: ipotalamico, limbico, corticale.
Tuttavia, il desiderio sessuale può essere soppresso o deviato e una persona può sopravvivere indefinitivamente senza mai scaricarsi sessualmente. Questa dicotomia tra urgente desiderio di ricerca di piacere erotico e capacità di ritardare, deviare o modificare indefinitamente l'espressione sessuale, predispone l'individuo all'insorgenza di frustrazioni, inibizioni, deviazioni e compromessi in campo sessuale prolungati ed estesi.
Ecco che quindi ne deriva che il substrato neurale della sessualità è conforme a un concetto " psicosomatico" multi causale della sessualità e ne chiarisce anche la base fisica delle disfunzioni sessuali. Il controllo neurale del funzionamento  sessuale femminile è organizzato in modo tale che la 
reazione sessuale è intensamente e reciprocamente influenzata da tutti i livelli del cervello: gli organi 
genitali ed i centri sessuali cerebrali ( strutture corticali, limbiche, ipotalamiche) mandano impulsi praticamente a tutti i centri e circuiti neurali e da tutti ricevono impulsi di rimando.

Ormoni e sesso

Noi sappiamo che il circuito neuroendocrino controlla il circuito di partenza . L'attivazione del desiderio avverrebbe a 3 livelli del SNC: ipotalamico, limbico, corticale.
Mentre gli estrogeni influenzano positivamente la recettività sessuale sia a livello centrale (consapevolezza) che periferico(lubrificazione), gli androgeni ( il testosterone in particolare, direttamente o attraverso l'aromatizzazione ad estradiolo a livello del sistema nervoso centrale) contribuiscono all'impulso per l'attività sessuale e costituiscono un fattore iniziante il ciclo di risposta sessuale. 
Gli ormoni sessuali (estrogeni, androgeni e progesterone) controllano in modo determinante non soltanto il livello di  attivazione del SNC (aree ipotalamo-limbiche /corticali) ma anche la neurotrasmissione periferica (SN simpatico e parasimpatico che formano il plesso pelvico), la circolazione genitale (ipogastrica), i muscoli del pavimento pelvico ed il trofismo cutaneo, mucosa dei genitali esterni (vulva, clitoride, uretra,vagina).
E' importante menzionare l'influenza, a livello del SNC, degli ormoni sessuali sui principali sistemi neuro-trasmettitoriali (dopamina, norepinefrina, serotonina, GABA) e di neuromodulazione (ossitocina, sistema oppioide/endocannabinoide, melanocortine), in grado di integrare gli stimoli eccitatori/inibitori del desiderio, dell'eccitazione mentale nonchè della soddisfazione orgasmica.
Tutto ciò rappresenta la base neuroendocrino-anatomica della grande influenza della sessualità e dell'istinto di conservazione della specie umana. Per contro, è altrettanto vero che la reazione sessuale è soggetta all'influenza di numerosi altri fattori: ricordi ,esperienze, pensieri ed associazioni di idee. Tali influenze psico- relazionali, possono avere carica positiva o negativa. Da non sottovalutare le cause organiche (malattie quali diabete, distiroidismo, ipertensione arteriosa, incontinenza urinaria, depressione, interventi chirurgici per patologie tumorali), che possono avere risvolti nella sfera sessuale.
Per ultimo, voglio ricordare che, l'alimentazione, l'attività fisica, lo stress, il consumo di alcool, l'abuso di sostanze e lo "stile di vita", modulano la sessualità nella donna. Inoltre ricordiamo quanto i riflessi sessuali possano facilmente venire danneggiati da svariate influenze inibitorie potenziali, quali la paura e l'odio: per contro la reattività sessuale può essere influenzata positivamente da altri fattori psichici, quali l'amore e la fantasia.