venerdì 11 marzo 2016

Attualità in tema di Procreazione Medicalmente Assistita (PMA ) - " ADVANCES IN MEDICAL ASSISTED REPRODUCTION ( PMA )

ADVANCES  IN   MEDICAL ASSISTED  REPRODUCTION ( PMA )

D) cosa intendiamo per PMA ?
R)  La Procreazione Medicalmente Assistita (  PMA ) comprende l'insieme di tutte le tecniche che servono per " aiutare o favorire " il processo riproduttivo.
Ricordiamo la nascita della prima bambina concepita " in vitro "( provetta ) , Louise Brown, nel 1978 nel Regno Unito ( U.K. ) mediante la FIVET ( in vitro Fertilization / Embryo Transfer ) .

D)  Quali era e quale è tuttora il " rationale " di questa " TECNICA " nell'ambito delle problematiche dell'Infertilita di coppia ?  
R)  Essenzialmente, si tratta concretamente di " bypassare tutta una serie di patologie legate alla DONNA :
OCCLUSIONE TUBARICA bilaterale  ( tube non pervie per: - occlusione tubarica acquisita( infezioni/gravidanza tubarica) , - alterata moltilita', fimosi delle fimbrie, danno dell'apparato cigliare )  )
ENDOMETRIOSI  (patologia infiammatoria/autoimmune )
SINDROMI ADERENZIALI ( briglie o cicatrici interne , legate a flogosi/infezioni/interventi chirurgici pelvici) che creano aderenze interne ) 
Patologie legate   all'UOMO :
FATTORE MASCHILE SEVERO ( grave oligospermia, azoospermia ; patologia legata al liquido seminale , problemi o anomalie strutturali, infiammazioni genitali, anomalie ormonali, malattie sistemiche , varicocele )
di COPPIA : - disordini immunologici , - sterilità inspiegata ( IDIOPATICA ) ( 30%)

D) quali sono i passaggi ( step ) che portano ad un " successo riproduttivo "? 
R) la possibilità di ottenere gravidanze comincia dall'applicazione di " protocolli di stimolazione " dell'ovulazione femminile , necessari per la produzione di un numero adeguato e variabile di OVOCITI da utilizzare in laboratorio per la PMA.

D ) quali sono i criteri di selezione degli ovociti ? 
R) diciamo intanto che gli OVOCITI vengono ottenuti attraverso " aspirazione follicolare ecoguidata ", e che la selezione viene fatta in base a criteri di "qualità ovocitaria "( gli oociti migliori ) da sottoporre a fecondazione.  Vogliamo ricordare questo fondamentale " schema " di classificazione :
• valutazione  dell'aspetto del " complesso CUMULO-CORONA-OVOCITA "
• valutazione  della " maturazione NUCLEARE ovocitaria "
• valutazione della MORFOLOGIA ( forma ) ovocitaria

D) come si valuta il grado di maturazione degli ovociti ? 
R)  si valuta , durante la stimolazione , mediante la misurazione dei valori di ESTRADIOLO nel sangue ( E2/ormone follicolare ovarico)  : più alti sono i valori di E2 plasmatici , più elevato sarà il  N. di OVOCITI MATURI ...... Distinguiamo fondamentalmente 4 tipo di ovociti :
1) Ovociti  immaturi  : qui il cumulo ooforo e'ammassato, la corona radiata compatta, adiacente alla zona pellucida, globulo polare assente ).
2) Ovociti maturi  : qui si osserva l'espansione del cumulo ooforo, la corona radiata ha cellule estese; presente il globulo polare.
3 )  Ovociti post-maturi :  dispersione del cumulo ooforo , granulare, con separazione della corona radiata dalla zona pellucida; presente il globo polare.
4 )  Ovociti supermaturi o " luteinizzati " :  oscuramento ed ammassamento del cumulo ooforo , corona radiata scura e addensata; globulo polare frammentato.

D) con  cosa si correla  la diversità dei tipi  ovocitari  ?
R)  si correla con una diversa percentuale di " FERTILIZZAZIONE " e anche d'IMPIANTO ( implantation )   Vogliamo però sottolineare, che , studi recenti,  hanno evidenziato l'importanza del " RAPPORTO METABOLICO " tra cellule del cumulo ooforo e Ovocita; si è infatti osservato che , la " presenza" delle cellule del CUUMULO OOFORO può migliorare il " metabolismo degli EMBRIONI ", sia accrescendo l'espressione di determinati GENI interessati nei processi metabolici, che riducendo gli effetti dello " stress ossidativo ", presente durante la coltura " in vitro" . L'introduzione della  tecnica ICSI ( Intra Cytoplasmatic  Sperm Injection FIVET :  " Iniezione intracitoplasmatica  di spermatozoi ",   che consiste cioè nell' INSEMINAZIONE di un OVULO tramite la " microiniezione di 1 spermatozoo al suo interno.
Con l'ICSI: FIVET , e' necessario 1 solo spermatozoo X ovulo", laddove senza ICSI, sono necessari tra 50.000 e 100.000 spermatozoi. Rimarchiamo che l' ICSI:FIVET ha di fatto "ampliato " il trattamento della GRAVE INFERTILITÀ MASCHILE .  Ricordo, che , recentemente, per migliorare lo standard di " qualità degli ovociti ", da sottoporre ad ICSI, e'stato messo a punto un microscopio a luce polarizzata indipendente, che è associato ad un software in grado di analizzare e visualizzare in maniera non invasiva il " FUSO MEIOTICO " di ovociti in M II ( maturi con fuso assente ) , per la sua struttura organizzata e birifrangente.
Si è evidenziato, infatti , che "l'organizzazione della struttura del FUSO MEIOTICO" ( la MEIOSI comprende 2 divisioni nucleari che riducono il N.dei cromosomi da diploide ad aploide :durante la 1a divisione ( meiosi I )  avviene il " CROSSING OVER " ( scambio  di materiale genetico tra cromatidi appartenenti a cromosomi omologhi ), conta ai fini di una corretta fertilizzazione , in quanto la "fecondazione di ovociti con FUSO disorganizzato ", potrebbe portare ad ANOMALIE CROMOSOMICHE ..etc..... La presenza del fuso, allineato col globulo polare, zona pellucida regolarmente circolare e spazio perivitellino ridotto,  e' comunque INDICATIVA dell' ETA' dell'OVOCITA, e determina il completamento della metafase II ( che esprime un criterio di selezione di OVOCITI potenzialmente  di  OTTIMA QUALITÀ migliore e con NORMALE ASSETTO CROMOSOMICO, idonei da sottoporre ad ICSI .

D) esistono altri criteri di selezione degli ovociti ?    
R). Un altro criterio di selezione e'dato  dallo studio del " PROFILO dell'ESPRESSIONE GENICA. ": l'avvento della RT-PCR ,ha permesso di ottenere informazioni " dei meccanismi  molecolari regolatori " alla base dei processi fisiologici cellulari. In particolare,con l'introduzione della tecnica " microarray", si è potuto arrivare ad analizzare "CONTEMPORANEAMENTE PIÙ GENI"; e' una tecnica di " ibridazione inversa ", con possibilità di analizzare e quantificare l'espressione di migliaia di
geni in maniera simultanea( tecnica del DNA microarray )  Terminiamo infine con l'evidenzare l'importante contributo dato dalla valutazione del " PROFILO METABOLICO degli ovociti e delle cellule del cumulo: si è visto che l'applicazione delle metodiche di BIOLOGIA MOLECOLARE per l'analisi " non invasiva " del consumo di particolari nutrienti ( glucosio , ammonio, piruvato ) da parte dell'EMBRIONE , durante le fasi di coltura " in vitro ", potrebbe rappresentare un metodo di misurazione delle sue potenzialità di sviluppo.
Terminiamo affermando che, a fronte di tutto ciò che è stato descritto ora, non è ancora univoca la correlazione tra i "dismorfismi ovocitari" ed i risultati in termini di fecondazione/qualità degli embrioni; saranno pertanto necessari ulteriori studi per potere arrivare alla certezza di scegliere solo "OVOCITI di QUALITA'  ECCELLENTE", condizione "sine qua non" al fine di ottenere embrioni capaci di impiantarsi e dare gravidanze.