martedì 28 aprile 2015

Attualità in tema di folati in gravidanza. (ADVANCES IN THE USE OF FOLATE IN PREGNANCY)

Attualità in tema di folati in gravidanza. (ADVANCES IN THE USE OF FOLATE IN PREGNANCY)             

DOMANDA: cosa sono i FOLATI ? 
Sono vitamine idrosolubili , che non vengono purtroppo prodotte dal nostro organismo,  ma essendo  coinvolte in vari processi biologici essenziali alla nostra vita , devono necessariamente essere introdotti in dosi adeguate con l'alimentazione. 
ACIDO FOLICO


DOMANDA: quali  sono i cibi più ricchi di folati ? 

innanzitutto i legumi, gli spinaci , i broccoli , i cavoli, gli asparagi, il fegato. Normalmente il fabbisogno di folati corrisponde a circa 100-200 ng / die, quota che spesso anche con una dieta equilibrata, non si riesce a raggiungere, in particolar modo nel nostro paese , ove , non esiste " fortificazione "degli alimenti con ac.folico; ricordiamo pure che la cottura e la conservazione dei cibi distrugge il 90% circa dei folati ( essi sono termolabili e fotosensibili ) e sappiamo anche che le verdure a foglia verde perdono , a temperatura ambiente, gran parte ( 60/70% ) del loro contenuto in folati in tre giorni; infine anche le interazioni tra alimenti e perfino quelle tra componenti dello stesso alimento, portano ad una riduzione della quota di folati intorno al 50%.

DOMANDA: esistono, oltre alla bio disponibilita' degli alimenti, altri fattori che intervengono nel fabbisogno organico dei folati ?

Essenzialmente segnaliamo:
1)  abitudine tabagica( fumo ) e all'alcool  
2) l'obesità  3) un certo polimorfismo genetico ( MTHF-R )  
3 ) le interazioni tra folati e farmaci.
L'ALCOOL (il suo eccesso) comporta sicuramente un'aumentata richiesta di folati: qui, sia per l'in adeguata qualità della dieta,carente in nutrienti, sia per l'interferenza che l'alcol stesso esercita sul l'assorbimento dei folati stessi, modificandone il metabolismo e accelerandone il consumo .
4) un altro importante fattore di rischio di carenza di folati e' dato da  condizioni di  " malassorbimento intestinale ": - malattia o morbo celiaco; - malattie infiammatorie intestinali ( M.Crohn, colite ulcerosa ) .
5 ) i disturbi della secrezione gastrica ( uso di farmaci , gastriti atrofiche che danno riduzione della secrezione acida ) comportano una diminuzione dell'assorbimento dei folati( avviene a livello digiunale ed è influenzato dal pH( indicatore del grado di acidità)

DOMANDA: esistono delle condizioni fisiologiche a rischio di carenza di folati ?

la "gravidanza " sicuramente rappresenta una delle condizioni fisiologiche a maggior rischio, in quanto il " feto " è un grande consumatore di folati, a tal punto che il rapporto della concentrazione tra comparto materno e quello fetale, è di 5 : 1; esiste,  anche , in contemporanea, aumentata necessità di richiesta materna ( accelerata eritropoiesi o produz.di globuli rossi )

DOMANDA: qual'e' il razionale per l'utilizzo dei folati in gravidanza, e , quali folati prendere, quando e per quanto tempo ?   

la funzione preminente e il conseguente vantaggio del loro uso , è rappresentato sicuramente dall'effetto di " PROTEZIONE "su alcune malformazioni fetali, in particolare i DIFETTI del TUBO NEURALE( DTN )  . È stato dimostrato che i folati sono in grado di " prevenire " i DTN" fino a circa il 60-70%, nonché , in misura seppure minore( 10-20% ) anche di altre malformazioni ( difetti cardiaci congeniti, labiopalatoschisi, onfalocele, difetti  degli arti ) . Ora, Noi sappiamo, che, la "chiusura della colonna vertebrale " avviene al 28'giorno di gestazione : pertanto la regolare supplementazione  PRECONCEZIONALE e peri concezionale( almeno 1 mese prima del concepimento e nei primi 3 mesi di gravidanza  ) di acido folico ( > 0.4 mg /die ) riduce il RISCHIO di DIFETTI del TUBO NEURALE ( DTN ) del 50-70% e poi , di altre malformazioni, di cui si è detto sopra, in quanto , i " difetti congeniti " insorgono generalmente tra il concepimento e l'8'-12'settimana di gestazione, e inoltre, va sottolineato, come la presenza di una sempre maggior frequenza di " DIABETE" nella popolazione di donne in età fertile,,espone a "MAGGIOR RISCHIO di partorire neonati con SPINA BIFIDA ( DTN ) e altre malformazioni fetali. 

DOMANDA: esiste l'utilizzo dei folati anche per la prevenzione di  altre patologie della gravidanza ? 

I folati (ac. folico) andrebbero assunti anche durante tutta la gravidanza stessa , per evitare anche problematiche materno/ fetali, quali la " Preeclampsia ( EPH o gestosi edemo-nefrosica--ipertensiva , vecchia definizione ) che pare correlata ad un "DANNO VASCOLARE/ ENDOTELIALE sulla CIRCOLAZIONE  " UTERO-PLACENTARE, danno provocato molto probabilmente.  da un aumento dell'OMOCISTEINA , che sarebbe alla base di un aumentato rischio di patologie materno-fetali :
- Preeclampsia                      
- Rallentamento della crescita fetale ( ritardo di crescita endouterino)           
- Distacco di placenta           
- parto prematuro e ridotto peso alla nascita         
- morte ( Ray JG, Laskin CA.) 
Possiamo quindi concludere che :   " praticamente tutte le gestanti sono da considerarsi pazienti a rischio , e quindi andrebbero trattate con alti dosaggi di folati ( il calciolevofolinato a formulazione orale da 4 mg /die , sarebbe considerato il farmaco più adeguato da somministrare, in quanto " folato naturale già biologicamente attivo , che viene rapidamente assorbito , garantendo una sicura bio disponibilita ( Obeid R et al. )

FORMULA CHIMICA OMOCISTEINA