domenica 21 febbraio 2021

L’ ECOGRAFIA GINECOLOGICA ESPERTA nello STUDIO delle CISTI OVARICHE BENIGNE e MALIGNE. Il Pattern Recognition. (Expert gynaecological ultra sound in the assesment of benign and malignant ovarian masses: “The Pattern Recognition”

 L’ECOGRAFIA GINECOLOGICA ESPERTA nello STUDIO delle CISTI OVARICHE BENIGNE e MALIGNE. Il “ PATTERN RECOGNITION “     

D)  cosa intendiamo essenzialmente con il termine di “ PATTERN RECOGNITION ?   

R) è ciò che Noi guardiamo un po’ tutti i giorni: è la PARTE INTERESSANTE di un OGGETTO; si tratta quindi di un’attitudine che ognuno di Noi ha e che in base all’esperienza, ci permette di riconoscere determinati aspetti nella vita quotidiana.quindi è fondamentale “ osservare con attenzione “, non solo vedere , e MEMORIZZARE, essere quindi attenti osservatori. Possiamo quindi, in generale, osservare cose normali che non evocano grossi dubbi, oppure cose ATIPICHE che possono destare il nostro SOSPETTO CLINICO quando l’andiamo ad applicare. Per quanto riguarda le MASSE ANNESSIALI, tale procedura parte essenzialmente dall’ECOGRAFIA TRANSVAGINALE, metodica che si è affinata progressivamente, in MANI ESPERTE, con l’utilizzo di SONDE ad alta risoluzione (H.R.), bidimensionali  e VOLUMETRICHE (3D) che hanno notevolmente migliorato l’ACCURATEZZA DIAGNOSTICA negli anni.Associata a questa, abbiamo il Color Doppier( CFM ) e in particolar modo il POWER-Doppler( PD ) con Modalità HD-Flow che  è un PD direzionale, cioè che permette di “incorporare la “ direzione del flusso “ nell’immagine visualizzata, similmente al Color-Doppler. 

Il “ vantaggio del Power Doppler direzionale consiste nella POSSIBILITÀ di IMPOSTARE una ELEVATA RISOLUZIONE SPAZIALE e una scarsa visibilità degli artefatti, consentendo pertanto una VISUALIZZAZIONE dei VASI più NITIDA e con minore saturazione. La modalità HD-Flow è disponibile in modalità 2D, 3D, M e in cardiologia fetale. 

Sappiamo che la storia della  ECOGRAFIA  delle MASSE OVARICHE ha avuto un svolta nuova all’inizio degli anni 2000, con l’introduzione del Consensus IOTA ( INTERNATIONAL Ovarian. Tumour Analysis ) , si è iniziato una serie di studi   Multicentrici,Prospettici  , Internazionali che hanno portato via via negli anni successivi, fino al 2017-18, all’uso di modelli matematici da poter utilizzare da parte di Specialisti dedicati, fino ad arrivare ad una sensibilità e una specificità superiore al 90% per poter DISCRIMINARE tra BENIGNO e MALIGNO. Resta una quota (8 - 10%) di MASSE OVARICHE di “ difficile interpretazione “, anche da parte di grandi Esperti: è lì che Noi dovremmo porre la nostra attenzione.

L’arricchimento di tecniche TRIDIMENSIONALI avanzate (3D) , negli anni dopo il  2010 ci ha  aiutato a guardare e studiare certe MASSE OVARICHE con occhi differenti, utilizzando in queste categorie di MASSE DIFFICILI, l’uso di mezzi di contrasto assieme al 3D.   

D) cosa c’è oggi di nuovo a tale riguardo ?   

R) Resta essenzialmente il problema delle MASSE DIFFICILI( Difficult masses ).








Con la TECNICA  3D  di ultima generazione, Noi possiamo allora  “ guardare queste  masse ovariche  “ , ci aiuta a studiare queste immagini con maggior interesse e soprattutto possiamo studiarne la VASCOLARIZZAZIONE INTERNA alla MASSA , in vivo, e di questa vascolarizzazione, che , nella MASSA OVARICA MALIGNA, è CAOTICA, ANARCHICA , con SHUNTS ( collegamenti, derivazioni) , differenti calibri...etc.. .




D)  Cosa c’è ancora di più sofisticato e nuovo sulla VASCOLARIZZAZIONE delle MASSE OVARICHE SOSPETTE?  

R)   L’utilizzo del 3D insieme al CONTRASTO.  Noi il 3D lo  possiamo fare normalmente sulla VASCOLARIZZAZIONE, ma aggiungendo un particolare mezzo di contrasto o m.d.c.  ( SONOVUE ) , che può applicato sia sul 2D che sul 3D:  studi multicentrici   importanti eseguiti  con questo m.d.c., cioè dopo aver iniettato il SONOVUE, si è acquisito il VOLUME( 3D ), studiando alcuni parametri( es. trovare il contrasto su più di 3 slides, studi all’interno di una papilla...) ma tuttavia, in sostanza , senza  risultati importanti rispetto alla stessa tecnica del “ sonovue con il 2D” .





Studio di una MASSA OVARICA MALIGNA macroscopica con il 3D ( sin: aspetto amatomopatologico, dxt: aspetto ecografico 3D)
ndici 3D  di quantificazione della vascolarizzazione all’interno di una massa

Vascolarizzazione maligna di massa ovarica al 3D, con m.d.c.( Sonovue )



D) come orientarci quindi  oggi nelle MASSE OVARICHE ?    

R) Noi abbiamo a nostra disposizione: - essenzialmente i nostri occhi, la nostra testa, il nostro cervello, cioè il cosiddetto PATTERN RECOGNITION.   - poi abbiamo degli algoritmi ( indici IOTA ) e infine - abbiamo il 3D.    

D) Cosa dire sulle MASSE OVARICHE SOLIDE con il 3D ?     

R) indubbiamente le masse “ maligne “ sono piu vascolarizzate, mentre utilizzando un semplice parametro come il “ COLOR SCORE”, non aggiunge molto di più.





Immagine ecografica a sin: ADENOCARCINOMA OVARICO  al centro: FIBROMA OVARICO  a destra: FIBROMA OVARICO CELLULATO





Concludiamo questa relazione facendo una piccola carrellata di 3 casi patologici di MASSA OVARICA.  1)  2)  3)

Caso 1) massa  ovarica benigna ( UNILOCULARE SOLIDA )  con piccola componente solida interna, in donna di 61anni, asintomatica.




Caso 2)  donna di 53anni, asintomatica , immagine di MASSA OVARICA uniloculare solida(   con 1 “ papilla irregolare”: tumore sieroso “ BORDERLINE”( BOT ).




Caso 3)  donna di di 53anni, MASSA MULTILOCULARE(> 10 loculi ) di 13x 10x84cm , con setti regolari e sottili : CYSTOADENOMA ( benigno)





Caso 4) donna di 54anni: VOLUMINOSA MASSA OVARICA SOLIDA IRREGOLARE , cresciuta rapidamente, con aree” necrotiche” interne , di 15x12x11cm, con presenza di ascite( liquido in addome), con vascolarizzazione atipica ) : ADENOCARCINOMA OVARICO