giovedì 23 marzo 2017

FOCUS su : Il deficit del DESIDERIO SESSUALE . Un disturbo funzionale FANTASIA-DIPENDENTE (Focus on : FEMALE HYPOACTIVE DESIRE. The KEY-ROLE of SEXUAL FANTASIES)

Focus on :  FEMALE HYPOACTIVE DESIRE. The     KEY-ROLE  of SEXUAL FANTASIES.




D) cosa intendiamo per FANTASIE SESSUALI?    


R)  Noi facciamo riferimento con questo termine alla capacità che possiede una persona di " AUTOEROTIZZARSI mentalmente " mediante la creazione e l'uso di RAPPRESENTAZIONI consapevoli, dotate di " carica erotica ".  L'IMMAGINARIO SESSUALE , detto anche EROS IMMAGINATIVO, sarebbe, pertanto, secondo molti Studiosi, il " primum movens ( first step ) in grado di " attivare " il desiderio e conseguentemente uno stato ECCITATORIO , in parte globale, in parte focalizzato sulla sfera genitale, dando quindi il via all' ATTIVITÀ SESSUALE vera e propria, attraverso una sorta di " meccanismo a catena.
Ecco che allora, in base sia alla nostra esperienza clinica ginecologica, che ai disturbi sessuali riferiti dalle pazienti, è possibile tentare di indagare i vari aspetti di " FANTASIA IMMAGINATIVA ".     




D)  È possibile fare una classificazione delle fantasie sessuali?    


R)  le possiamo distinguere essenzialmente in 5 gruppi:  


1) in base alle " modalità d'insorgenza "  
spontanee ( insorte spontaneamente)     
provocate ( da stimoli esterni/input ambientali )   
costruite o strutturate( create o immaginate volontariamente)      
2)  in base al loro contenuto  :  
convergenti (inerenti la realtà della coppia stessa )        
divergenti ( qui il focus erotico-immaginativo avvierebbe in un contesto esterno alla realtà della coppia)   
3)   in rapporto al loro momento d'insorgenza: 
anticipatorie ( prima dell'attività sessuale, importanti! ) 
preliminari ( fase dei preamboli/in prossimità dell'atto sessuale)   
coincidenti ( durante l'attività sessuale )   
4)  in rapporto alle possibilità di " condivisione " di tali fantasie sessuali individuali , tra partners :  
condivise ( accettate da entrambi)  
condivisibili ( accettate senza complicazioni emotivo-relazionali )  
private ( non esprimibili per difetto di " confidenza comunicativa tra partners, timori, paure, che ne limitano e ne alterano la libera espressione sessuale ) (Boncinelli V.)



D ). Quali sono le componenti che entrerebbero maggiormente in rapporto con il Desiderio Sessuale ?     


R)  possiamo affermare che , alla luce degli studi osservazionali finora effettuati , risulta chiaramente un dato :   - che il DESIDERIO SESSUALE CORRELA positivamente sia con il VISSUTO CORPOREO, sia con le ESPERIENZE SESSUALI pregresse ( Kaplan R.H, Pasini W, Galimberti U. ) ma soprattutto con " l'IMMAGINARIO EROTICO ", che ci può dare la " misura " della entità ( quantità ) del DESIDERIO STESSO.



D) Quali effetti positivi possono indurre le " fantasie sessuali "?    


R )   sappiamo di certo che : 
- quelle ANTICIPATORIE( lontane dai rapporti) , agirebbero INNALZANDO sia il LIVELLO del DESISERIO , che del TESTOSTERONE ( ormone sessuale maschile)   
- quelle PRELIMINARI ( pre-rapporto) determinerebbero sia un'AUMENTO del DESIDERIO che dell'ECCITAZIONE
-quelle COINCIDENTI /intercorrenti ( durante l'atto ) manterrebbero ALTO il desiderio/eccitazione e favorirebbero l'ORGASMO ( arousal )




D) Quale sarebbe, in realtà , la funzione essenziale di tali FANTASIE SESSUALI ?   


R)    possiamo affermare che , in genere , la FANTASIA SESSUALE , abbia la funzione di " COLMARE " un bisogno SESSUO-AFFETTIVO specifico , cioè rafforzare e diventare addirittura necessaria" proprio nel momento in cui" il bisogno" DIVENTEREBBE PREDOMINANTE o , se vogliamo, più presente , al fine di ristabilire temporaneamente l'OMEOSTASI INTRAPSICHICA , cioè l'equilibrio interiore , venendo a SODDISFARE i bisogni PSICO-AFFETTIVI di base , cioè quelli di " ESSERE VALORIZZATI , bisogni di FUSIONE e di SICUREZZA ( W.Pasini ) .



D)In conclusione, in sintesi, cosa possiamo dire delle FANTASIE SESSUALI ?   


R)  siamo portati a ritenere che : 
• le fantasie sessuali  possano contribuire a RAFFORZARE l'IDENTITA' SESSUALE   
•  avere una funzione di COMPENSAZIONE , intesa come SURROGATO di una realtà " inconsistente e /o inadeguata ".  
 • avere un significato DIFENSIVO o ancor meglio ADATTIVO , per poter RIEQUILIBRARE ed ARMONIZZARE in maniera compensativa una DISCORDANZA di "RISPOSTE SESSUALI" in un rapporto di coppia .    
ATTIVARE e RISVEGLIARE il desiderio e l'eccitazione sessuale, INNESCANDO e FAVORENDO il " momento orgasmico ".

domenica 5 marzo 2017

Focus su : Il trattamento dell'ANOVULAZIONE nelle donne in età fertile : Attualità. ANOVULATION IN 20-40 years old FEMALES: THE prevalence of POLYCYSTIC OVARIES (PCO). ADVANCE in GYNAECOLOGICAL ENDOCRINOLOGY

ANOVULATION IN 20-40 years old FEMALES: THE prevalence of POLYCYSTIC OVARIES (PCO). ADVANCE in GYNAECOLOGICAL ENDOCRINOLOGY




D) cosa significa " ANOVULAZIONE o CICLO ANOVULATORIO ?   

R)  si tratta di una situazione clinica/ormonale caratterizzata da un ciclo mestruale in cui viene a mancare il " rilascio "di un ovocita ( cellula uovo ) da parte dell'ovaio  . Se tale situazione diventa " cronica ", allora possiamo parlare di INFERTILITÀ. Tale evento è fisiologico durante l'infanzia, la gravidanza, l'allattamento materno e la menopausa.

D) che frequenza ha tale situazione ? 
R)   I disturbi dell'ovulazione rappresentano il 15-20% delle cause di INFERTILITÀ nelle donne che richiedono trattamenti per ipofertilita'( Templeton )    Vogliamo riconoscere fondamentalmente 3 gruppi tra le cause d' INFERTILITÀ :
- DISFUNZIONE OVARICA ( 45% )    
- PATOLOGIA IPOFISARIA ( 17% )    
- DISFUNZIONE IPOTALAMICA ( 38% ) 

D) come possiamo allora classificare tali alterazioni responsabili di ANOVULAZIONE CRONICA ?  

disordini ipotalamici , come in caso di produzione di ORMONE di rilascio delle GONADOTROPINE ( GnRH ) , sia per motivi organici, sia in seguito a " diete rigide ( crash ) , attività fisica eccessiva ( ballerine, atlete , etc ) ed eventi/stati emotivi importanti ( emotional breakdown)    
disordini ipofisari  da anomala produzione di GONADOTROPINE ( FSH / LH ) o nei casi di IPOGONADISMO IPOGONADOTROPO ( WHO gruppo I ) :
qui rientrano fondamentalmente 4 situazioni cliniche:
1)  IPOGONADISMO IPOGONADOTROPO IDIOPATICO ( sine causa )
2)  SD. di KALMANN : patologia genetica dello sviluppo ,che unisce ipogonadismo ipogonadotropo congenito ( CHH ) da deficit dell'Ormone di rilascio delle gonadotropine ( GnRH ) ad ANOSMA/IPOOSMIA( deficit olfattivo con ipoplasia/mancanza dei BULBI OLFATTIVI )
3)  DISFUNZIONE IPOTALAMICA FUNZIONALE ( calo di peso, esercizio fisico intenso come nelle ballerine, atlete,  etc. , "anoressia nervosa" )
4)  TUMORI IPOFISARI/Sd. di SHEHAN

Vogliamo ora fare luce sul gruppo di cause più cospicuo responsabile di MANCATA OVULAZIONE O ANOVULATORIETA' CRONICA : si tratta della SINDROME dell'OVAIO MICROPOLICISTICO detto anche IPOGONADISMO NORMOGONADOTROPO ( PCOS ). Qui ( vedi articolo precedente del  2015) , abbiamo fondamentalmente 2 fattori causali :
OBESITÀ ( fino al 50% dei casi di PCOS )   
•  INSULINORESISTENZA + IPERANDROGENEMIA ( > ormoni sessuali maschili )

 Il trattamento di questa sindrome (PCOS ) comprende :  - CALO del PESO nelle pazienti obese    -  CLOMIFENE CITRATO   -  INIBITORI dell'AROMATASI     -  GONADOTROPINE " OVARODRILLING " nelle pazienti NON-Responders



D) quali criteri vanno considerati nel trattamento di questo tipo di pazienti ( PCOS ) ?   

R)
le donne sovrappeso con PCOS presentano un'ALTERATA RISPOSTA ( x feed-back improprio ) all'INDUZIONE farmacologica dell'OVULAZIONE
• Le donne SOVRAPPESO con PCOS richiedono dosi più elevate di CC( clomifene citrato , CLOMID ) e di gonadotropine.
Il CLOMIFENE CITRATO ( CLOMID ) rappresenta la " prima linea di terapia farmacologica per le donne con ANOVULAZIONE da PCOS .
Raccomandiamo, nelle donne con PCOS con anovulazione e BMI > 29Kg/m2, PRIMA di indurre l'ovulazione, il CALO del PESO.
• in queste donne , la PERDITA di PESO del 5-10%, spesso RIPRISTINA CICLI OVULATORI ( Hoeger K M, , Moran LJ, Vause T.D. )

Quindi , in sintesi, raccomandiamo come TRATTAMENTO di PRIMA LINEA :
1) PERDITA DI PESO CORPOREO   
2) MODIFICA DELLO STILE DI VITA : riduzione calorica di 500-1000kcal/ giorno, che porta a RIDUZIONE del PESO del 7-10% in un periodo di 6-12 mesi.


Vogliamo ora affrontare un aspetto molto importante :

D) quali sono le STRATEGIE di TRATTAMENTO nella Sd. dell'OVAIO MICROPOLICISTICO( PCOS)  ?  

R) iniziamo con il ricordare che la PCOS  è una delle più comune patologie endocrine dell' età riproduttiva.E' un disordine ENDOCRINO-METABOLICO complesso, che comporta grosse ripercussioni sulla salute della donna , non solamente in età fertile , ma anche durante tutto l'arco della sua vita. Questa patologia interessa il 5-9% delle donne in eta fertile. Come già riportato in un precedente articolo( 2015 ) , come stabilito dalla European Society of Human Reproduction and Embriology ( ESHRE ) e dall'American Society of Reproductive Medicine ( ASMR ) Noi possiamo fare diagnosi di PCOS sulla base della presenza di almeno 2 di questi 3 sintomi:
OLIGOANOVULAZIONE /ANOVULAZIONE ( mancata ovulazione )
IPERANDROGENISMO( aspetto della donna con eccesso di ormoni maschili )/ IPERANDROGENEMIA  ( aumento degli ormoni maschili nel sangue )
ovaie con aspetti policistici ( ECO )



D ) quali sono i " CRITERI ORMONALI " che caratterizzano la MICROPOLICISTOSI OVARICA VERA ?   

R )   Anche qua, sostanzialmente sono 3 :
AUMENTATA PRODUZIONE GIORNALIERA di ANDROGENI ( ormoni maschili )
•  DISSOCIAZIONE dei livelli plasmatici delle GONADOTROPINE( ormoni ipofisari ) con LH elevato rispetto ad un FSH normale/basso, con un "rapporto LH/FSH superiore a 2.5"
presenza di IPERINSULINISMO ( resistenza insulinica ) .

 Affrontiamo infine il " tema " fondamentale di questa Relazione  odierna  :
D)  qua l'è il PRINCIPALE DISTURBO della PCOS ?    È l'INFERTILITA' ANOVULATORIA ( da fallimento ovulatorio )   
D)  quali sono i metodi attuali per trattare tale DISFUNZIONE ?   

R)   andiamo da semplici interventi come - MODIFICARE lo STILE di VITA ( dieta, attività motoria finalizzata  alla perdita di peso )   - interventi complessi quali il DRILLING OVARICO ( Ovarian Drilling ) LAPAROSCOPICO , che si è visto essere una valida terapia nelle paz con PCOS Clomifene - resistente( CC ) , nelle paz IPERRESPONSIVE al trattamento con Gonadotropine ,e, nelle paz che necessitano di una laparoscopia diagnostica per Infertilità.

D) In sintesi , quale sarebbe il meccanismo d'azione dell'OVARIAN DRILLING ?  

R ) molto probabilmente consiste nella RIDUZIONE  della produzione ovarica di ANDROGENI e dell'INIBINA con un "secondario aumento" dei livelli di FSH  in seguito ad una diminuizione della massa stromale( trama connettivale del tessuto ovarico ).