Focus on : FEMALE HYPOACTIVE DESIRE. The KEY-ROLE of SEXUAL FANTASIES.
D) cosa intendiamo per FANTASIE SESSUALI?
R) Noi facciamo riferimento con questo termine alla capacità che possiede una persona di " AUTOEROTIZZARSI mentalmente " mediante la creazione e l'uso di RAPPRESENTAZIONI consapevoli, dotate di " carica erotica ". L'IMMAGINARIO SESSUALE , detto anche EROS IMMAGINATIVO, sarebbe, pertanto, secondo molti Studiosi, il " primum movens ( first step ) in grado di " attivare " il desiderio e conseguentemente uno stato ECCITATORIO , in parte globale, in parte focalizzato sulla sfera genitale, dando quindi il via all' ATTIVITÀ SESSUALE vera e propria, attraverso una sorta di " meccanismo a catena.
Ecco che allora, in base sia alla nostra esperienza clinica ginecologica, che ai disturbi sessuali riferiti dalle pazienti, è possibile tentare di indagare i vari aspetti di " FANTASIA IMMAGINATIVA ".
D) È possibile fare una classificazione delle fantasie sessuali?
R) le possiamo distinguere essenzialmente in 5 gruppi:
1) in base alle " modalità d'insorgenza "
• spontanee ( insorte spontaneamente)
• provocate ( da stimoli esterni/input ambientali )
• costruite o strutturate( create o immaginate volontariamente)
2) in base al loro contenuto :
• convergenti (inerenti la realtà della coppia stessa )
• divergenti ( qui il focus erotico-immaginativo avvierebbe in un contesto esterno alla realtà della coppia)
3) in rapporto al loro momento d'insorgenza:
• anticipatorie ( prima dell'attività sessuale, importanti! )
• preliminari ( fase dei preamboli/in prossimità dell'atto sessuale)
• coincidenti ( durante l'attività sessuale )
4) in rapporto alle possibilità di " condivisione " di tali fantasie sessuali individuali , tra partners :
• condivise ( accettate da entrambi)
• condivisibili ( accettate senza complicazioni emotivo-relazionali )
• private ( non esprimibili per difetto di " confidenza comunicativa tra partners, timori, paure, che ne limitano e ne alterano la libera espressione sessuale ) (Boncinelli V.)
D ). Quali sono le componenti che entrerebbero maggiormente in rapporto con il Desiderio Sessuale ?
R) possiamo affermare che , alla luce degli studi osservazionali finora effettuati , risulta chiaramente un dato : - che il DESIDERIO SESSUALE CORRELA positivamente sia con il VISSUTO CORPOREO, sia con le ESPERIENZE SESSUALI pregresse ( Kaplan R.H, Pasini W, Galimberti U. ) ma soprattutto con " l'IMMAGINARIO EROTICO ", che ci può dare la " misura " della entità ( quantità ) del DESIDERIO STESSO.
D) Quali effetti positivi possono indurre le " fantasie sessuali "?
R ) sappiamo di certo che :
- quelle ANTICIPATORIE( lontane dai rapporti) , agirebbero INNALZANDO sia il LIVELLO del DESISERIO , che del TESTOSTERONE ( ormone sessuale maschile)
- quelle PRELIMINARI ( pre-rapporto) determinerebbero sia un'AUMENTO del DESIDERIO che dell'ECCITAZIONE
-quelle COINCIDENTI /intercorrenti ( durante l'atto ) manterrebbero ALTO il desiderio/eccitazione e favorirebbero l'ORGASMO ( arousal )
D) Quale sarebbe, in realtà , la funzione essenziale di tali FANTASIE SESSUALI ?
R) possiamo affermare che , in genere , la FANTASIA SESSUALE , abbia la funzione di " COLMARE " un bisogno SESSUO-AFFETTIVO specifico , cioè rafforzare e diventare addirittura necessaria" proprio nel momento in cui" il bisogno" DIVENTEREBBE PREDOMINANTE o , se vogliamo, più presente , al fine di ristabilire temporaneamente l'OMEOSTASI INTRAPSICHICA , cioè l'equilibrio interiore , venendo a SODDISFARE i bisogni PSICO-AFFETTIVI di base , cioè quelli di " ESSERE VALORIZZATI , bisogni di FUSIONE e di SICUREZZA ( W.Pasini ) .
D)In conclusione, in sintesi, cosa possiamo dire delle FANTASIE SESSUALI ?
R) siamo portati a ritenere che :
• le fantasie sessuali possano contribuire a RAFFORZARE l'IDENTITA' SESSUALE
• avere una funzione di COMPENSAZIONE , intesa come SURROGATO di una realtà " inconsistente e /o inadeguata ".
• avere un significato DIFENSIVO o ancor meglio ADATTIVO , per poter RIEQUILIBRARE ed ARMONIZZARE in maniera compensativa una DISCORDANZA di "RISPOSTE SESSUALI" in un rapporto di coppia .
• ATTIVARE e RISVEGLIARE il desiderio e l'eccitazione sessuale, INNESCANDO e FAVORENDO il " momento orgasmico ".
Benvenuto nella community di Ginecologia ed Ostetricia del Dr. Maurizio Bevini.
giovedì 23 marzo 2017
domenica 5 marzo 2017
Focus su : Il trattamento dell'ANOVULAZIONE nelle donne in età fertile : Attualità. ANOVULATION IN 20-40 years old FEMALES: THE prevalence of POLYCYSTIC OVARIES (PCO). ADVANCE in GYNAECOLOGICAL ENDOCRINOLOGY
ANOVULATION IN 20-40 years old FEMALES: THE prevalence of POLYCYSTIC OVARIES (PCO). ADVANCE in GYNAECOLOGICAL ENDOCRINOLOGY
D) cosa significa " ANOVULAZIONE o CICLO ANOVULATORIO ?
R) si tratta di una situazione clinica/ormonale caratterizzata da un ciclo mestruale in cui viene a mancare il " rilascio "di un ovocita ( cellula uovo ) da parte dell'ovaio . Se tale situazione diventa " cronica ", allora possiamo parlare di INFERTILITÀ. Tale evento è fisiologico durante l'infanzia, la gravidanza, l'allattamento materno e la menopausa.
D) che frequenza ha tale situazione ?
R) I disturbi dell'ovulazione rappresentano il 15-20% delle cause di INFERTILITÀ nelle donne che richiedono trattamenti per ipofertilita'( Templeton ) Vogliamo riconoscere fondamentalmente 3 gruppi tra le cause d' INFERTILITÀ :
- DISFUNZIONE OVARICA ( 45% )
- PATOLOGIA IPOFISARIA ( 17% )
- DISFUNZIONE IPOTALAMICA ( 38% )
D) come possiamo allora classificare tali alterazioni responsabili di ANOVULAZIONE CRONICA ?
• disordini ipotalamici , come in caso di produzione di ORMONE di rilascio delle GONADOTROPINE ( GnRH ) , sia per motivi organici, sia in seguito a " diete rigide ( crash ) , attività fisica eccessiva ( ballerine, atlete , etc ) ed eventi/stati emotivi importanti ( emotional breakdown)
• disordini ipofisari da anomala produzione di GONADOTROPINE ( FSH / LH ) o nei casi di IPOGONADISMO IPOGONADOTROPO ( WHO gruppo I ) :
qui rientrano fondamentalmente 4 situazioni cliniche:
1) IPOGONADISMO IPOGONADOTROPO IDIOPATICO ( sine causa )
2) SD. di KALMANN : patologia genetica dello sviluppo ,che unisce ipogonadismo ipogonadotropo congenito ( CHH ) da deficit dell'Ormone di rilascio delle gonadotropine ( GnRH ) ad ANOSMA/IPOOSMIA( deficit olfattivo con ipoplasia/mancanza dei BULBI OLFATTIVI )
3) DISFUNZIONE IPOTALAMICA FUNZIONALE ( calo di peso, esercizio fisico intenso come nelle ballerine, atlete, etc. , "anoressia nervosa" )
4) TUMORI IPOFISARI/Sd. di SHEHAN
Vogliamo ora fare luce sul gruppo di cause più cospicuo responsabile di MANCATA OVULAZIONE O ANOVULATORIETA' CRONICA : si tratta della SINDROME dell'OVAIO MICROPOLICISTICO detto anche IPOGONADISMO NORMOGONADOTROPO ( PCOS ). Qui ( vedi articolo precedente del 2015) , abbiamo fondamentalmente 2 fattori causali :
• OBESITÀ ( fino al 50% dei casi di PCOS )
• INSULINORESISTENZA + IPERANDROGENEMIA ( > ormoni sessuali maschili )
Il trattamento di questa sindrome (PCOS ) comprende : - CALO del PESO nelle pazienti obese - CLOMIFENE CITRATO - INIBITORI dell'AROMATASI - GONADOTROPINE " OVARODRILLING " nelle pazienti NON-Responders
D) quali criteri vanno considerati nel trattamento di questo tipo di pazienti ( PCOS ) ?
R)
• le donne sovrappeso con PCOS presentano un'ALTERATA RISPOSTA ( x feed-back improprio ) all'INDUZIONE farmacologica dell'OVULAZIONE
• Le donne SOVRAPPESO con PCOS richiedono dosi più elevate di CC( clomifene citrato , CLOMID ) e di gonadotropine.
Il CLOMIFENE CITRATO ( CLOMID ) rappresenta la " prima linea di terapia farmacologica per le donne con ANOVULAZIONE da PCOS .
Raccomandiamo, nelle donne con PCOS con anovulazione e BMI > 29Kg/m2, PRIMA di indurre l'ovulazione, il CALO del PESO.
• in queste donne , la PERDITA di PESO del 5-10%, spesso RIPRISTINA CICLI OVULATORI ( Hoeger K M, , Moran LJ, Vause T.D. )
Quindi , in sintesi, raccomandiamo come TRATTAMENTO di PRIMA LINEA :
1) PERDITA DI PESO CORPOREO
2) MODIFICA DELLO STILE DI VITA : riduzione calorica di 500-1000kcal/ giorno, che porta a RIDUZIONE del PESO del 7-10% in un periodo di 6-12 mesi.
Vogliamo ora affrontare un aspetto molto importante :
D) quali sono le STRATEGIE di TRATTAMENTO nella Sd. dell'OVAIO MICROPOLICISTICO( PCOS) ?
R) iniziamo con il ricordare che la PCOS è una delle più comune patologie endocrine dell' età riproduttiva.E' un disordine ENDOCRINO-METABOLICO complesso, che comporta grosse ripercussioni sulla salute della donna , non solamente in età fertile , ma anche durante tutto l'arco della sua vita. Questa patologia interessa il 5-9% delle donne in eta fertile. Come già riportato in un precedente articolo( 2015 ) , come stabilito dalla European Society of Human Reproduction and Embriology ( ESHRE ) e dall'American Society of Reproductive Medicine ( ASMR ) Noi possiamo fare diagnosi di PCOS sulla base della presenza di almeno 2 di questi 3 sintomi:
• OLIGOANOVULAZIONE /ANOVULAZIONE ( mancata ovulazione )
• IPERANDROGENISMO( aspetto della donna con eccesso di ormoni maschili )/ IPERANDROGENEMIA ( aumento degli ormoni maschili nel sangue )
• ovaie con aspetti policistici ( ECO )
D ) quali sono i " CRITERI ORMONALI " che caratterizzano la MICROPOLICISTOSI OVARICA VERA ?
R ) Anche qua, sostanzialmente sono 3 :
• AUMENTATA PRODUZIONE GIORNALIERA di ANDROGENI ( ormoni maschili )
• DISSOCIAZIONE dei livelli plasmatici delle GONADOTROPINE( ormoni ipofisari ) con LH elevato rispetto ad un FSH normale/basso, con un "rapporto LH/FSH superiore a 2.5"
• presenza di IPERINSULINISMO ( resistenza insulinica ) .
Affrontiamo infine il " tema " fondamentale di questa Relazione odierna :
D) qua l'è il PRINCIPALE DISTURBO della PCOS ? È l'INFERTILITA' ANOVULATORIA ( da fallimento ovulatorio )
D) quali sono i metodi attuali per trattare tale DISFUNZIONE ?
R) andiamo da semplici interventi come - MODIFICARE lo STILE di VITA ( dieta, attività motoria finalizzata alla perdita di peso ) - interventi complessi quali il DRILLING OVARICO ( Ovarian Drilling ) LAPAROSCOPICO , che si è visto essere una valida terapia nelle paz con PCOS Clomifene - resistente( CC ) , nelle paz IPERRESPONSIVE al trattamento con Gonadotropine ,e, nelle paz che necessitano di una laparoscopia diagnostica per Infertilità.
D) In sintesi , quale sarebbe il meccanismo d'azione dell'OVARIAN DRILLING ?
R ) molto probabilmente consiste nella RIDUZIONE della produzione ovarica di ANDROGENI e dell'INIBINA con un "secondario aumento" dei livelli di FSH in seguito ad una diminuizione della massa stromale( trama connettivale del tessuto ovarico ).
D) cosa significa " ANOVULAZIONE o CICLO ANOVULATORIO ?
R) si tratta di una situazione clinica/ormonale caratterizzata da un ciclo mestruale in cui viene a mancare il " rilascio "di un ovocita ( cellula uovo ) da parte dell'ovaio . Se tale situazione diventa " cronica ", allora possiamo parlare di INFERTILITÀ. Tale evento è fisiologico durante l'infanzia, la gravidanza, l'allattamento materno e la menopausa.
D) che frequenza ha tale situazione ?
R) I disturbi dell'ovulazione rappresentano il 15-20% delle cause di INFERTILITÀ nelle donne che richiedono trattamenti per ipofertilita'( Templeton ) Vogliamo riconoscere fondamentalmente 3 gruppi tra le cause d' INFERTILITÀ :
- DISFUNZIONE OVARICA ( 45% )
- PATOLOGIA IPOFISARIA ( 17% )
- DISFUNZIONE IPOTALAMICA ( 38% )
D) come possiamo allora classificare tali alterazioni responsabili di ANOVULAZIONE CRONICA ?
• disordini ipotalamici , come in caso di produzione di ORMONE di rilascio delle GONADOTROPINE ( GnRH ) , sia per motivi organici, sia in seguito a " diete rigide ( crash ) , attività fisica eccessiva ( ballerine, atlete , etc ) ed eventi/stati emotivi importanti ( emotional breakdown)
• disordini ipofisari da anomala produzione di GONADOTROPINE ( FSH / LH ) o nei casi di IPOGONADISMO IPOGONADOTROPO ( WHO gruppo I ) :
qui rientrano fondamentalmente 4 situazioni cliniche:
1) IPOGONADISMO IPOGONADOTROPO IDIOPATICO ( sine causa )
2) SD. di KALMANN : patologia genetica dello sviluppo ,che unisce ipogonadismo ipogonadotropo congenito ( CHH ) da deficit dell'Ormone di rilascio delle gonadotropine ( GnRH ) ad ANOSMA/IPOOSMIA( deficit olfattivo con ipoplasia/mancanza dei BULBI OLFATTIVI )
3) DISFUNZIONE IPOTALAMICA FUNZIONALE ( calo di peso, esercizio fisico intenso come nelle ballerine, atlete, etc. , "anoressia nervosa" )
4) TUMORI IPOFISARI/Sd. di SHEHAN
Vogliamo ora fare luce sul gruppo di cause più cospicuo responsabile di MANCATA OVULAZIONE O ANOVULATORIETA' CRONICA : si tratta della SINDROME dell'OVAIO MICROPOLICISTICO detto anche IPOGONADISMO NORMOGONADOTROPO ( PCOS ). Qui ( vedi articolo precedente del 2015) , abbiamo fondamentalmente 2 fattori causali :
• OBESITÀ ( fino al 50% dei casi di PCOS )
• INSULINORESISTENZA + IPERANDROGENEMIA ( > ormoni sessuali maschili )
Il trattamento di questa sindrome (PCOS ) comprende : - CALO del PESO nelle pazienti obese - CLOMIFENE CITRATO - INIBITORI dell'AROMATASI - GONADOTROPINE " OVARODRILLING " nelle pazienti NON-Responders
D) quali criteri vanno considerati nel trattamento di questo tipo di pazienti ( PCOS ) ?
R)
• le donne sovrappeso con PCOS presentano un'ALTERATA RISPOSTA ( x feed-back improprio ) all'INDUZIONE farmacologica dell'OVULAZIONE
• Le donne SOVRAPPESO con PCOS richiedono dosi più elevate di CC( clomifene citrato , CLOMID ) e di gonadotropine.
Il CLOMIFENE CITRATO ( CLOMID ) rappresenta la " prima linea di terapia farmacologica per le donne con ANOVULAZIONE da PCOS .
Raccomandiamo, nelle donne con PCOS con anovulazione e BMI > 29Kg/m2, PRIMA di indurre l'ovulazione, il CALO del PESO.
• in queste donne , la PERDITA di PESO del 5-10%, spesso RIPRISTINA CICLI OVULATORI ( Hoeger K M, , Moran LJ, Vause T.D. )
Quindi , in sintesi, raccomandiamo come TRATTAMENTO di PRIMA LINEA :
1) PERDITA DI PESO CORPOREO
2) MODIFICA DELLO STILE DI VITA : riduzione calorica di 500-1000kcal/ giorno, che porta a RIDUZIONE del PESO del 7-10% in un periodo di 6-12 mesi.
Vogliamo ora affrontare un aspetto molto importante :
D) quali sono le STRATEGIE di TRATTAMENTO nella Sd. dell'OVAIO MICROPOLICISTICO( PCOS) ?
R) iniziamo con il ricordare che la PCOS è una delle più comune patologie endocrine dell' età riproduttiva.E' un disordine ENDOCRINO-METABOLICO complesso, che comporta grosse ripercussioni sulla salute della donna , non solamente in età fertile , ma anche durante tutto l'arco della sua vita. Questa patologia interessa il 5-9% delle donne in eta fertile. Come già riportato in un precedente articolo( 2015 ) , come stabilito dalla European Society of Human Reproduction and Embriology ( ESHRE ) e dall'American Society of Reproductive Medicine ( ASMR ) Noi possiamo fare diagnosi di PCOS sulla base della presenza di almeno 2 di questi 3 sintomi:
• OLIGOANOVULAZIONE /ANOVULAZIONE ( mancata ovulazione )
• IPERANDROGENISMO( aspetto della donna con eccesso di ormoni maschili )/ IPERANDROGENEMIA ( aumento degli ormoni maschili nel sangue )
• ovaie con aspetti policistici ( ECO )
D ) quali sono i " CRITERI ORMONALI " che caratterizzano la MICROPOLICISTOSI OVARICA VERA ?
R ) Anche qua, sostanzialmente sono 3 :
• AUMENTATA PRODUZIONE GIORNALIERA di ANDROGENI ( ormoni maschili )
• DISSOCIAZIONE dei livelli plasmatici delle GONADOTROPINE( ormoni ipofisari ) con LH elevato rispetto ad un FSH normale/basso, con un "rapporto LH/FSH superiore a 2.5"
• presenza di IPERINSULINISMO ( resistenza insulinica ) .
Affrontiamo infine il " tema " fondamentale di questa Relazione odierna :
D) qua l'è il PRINCIPALE DISTURBO della PCOS ? È l'INFERTILITA' ANOVULATORIA ( da fallimento ovulatorio )
D) quali sono i metodi attuali per trattare tale DISFUNZIONE ?
R) andiamo da semplici interventi come - MODIFICARE lo STILE di VITA ( dieta, attività motoria finalizzata alla perdita di peso ) - interventi complessi quali il DRILLING OVARICO ( Ovarian Drilling ) LAPAROSCOPICO , che si è visto essere una valida terapia nelle paz con PCOS Clomifene - resistente( CC ) , nelle paz IPERRESPONSIVE al trattamento con Gonadotropine ,e, nelle paz che necessitano di una laparoscopia diagnostica per Infertilità.
D) In sintesi , quale sarebbe il meccanismo d'azione dell'OVARIAN DRILLING ?
R ) molto probabilmente consiste nella RIDUZIONE della produzione ovarica di ANDROGENI e dell'INIBINA con un "secondario aumento" dei livelli di FSH in seguito ad una diminuizione della massa stromale( trama connettivale del tessuto ovarico ).
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