martedì 1 gennaio 2019

Focus su: LE ILLUSIONI D’AMORE.... La COPPIA ILLUSORIA..... : Una realtà sempre più attuale.

THE ILLUSORY LOVE....FOCUS ON: THE ILLUSORY COUPLE. AN INCREASINGLY CURRENT REALITY


D) cosa intendiamo per “ pulsione d’Amore?    

R) vogliamo innanzitutto ricordare che, la sessualità, dopo la maturazione ormonale è essenzialmente finalizzata al rapporto sessuale. Questo è soddisfacente per l’UOMO  solamente se vi è possibilità di : “erezione ,penetrazione, eiaculazione” ;  per la DONNA  se la lubrificazione permette la “ penetrazione e se raggiunge l’orgasmo”.  Invece, dal punto di vista psicologico, la sessualità umana è legata alla RELAZIONE , e il “ piacere “ rappresentato dall’ORGASMO, appare come un “ RECIPROCO DONO “ che da’ qualificazione alla RELAZIONE.

D) cosa dire sul VALORE dell’ILLUSIONE?   

R) se inizialmente si pensava che l’Ilusione , quella  alla base di ogni tipo di innamoramento, che tiene poco conto della realtà oggettiva se non addirittura distorcendola , fosse quindi  un elemento negativo, in realtà si è potuto evidenziare che, lo “ SPAZIO dell’ILLUSIONE”, può essere positivo e rappresentare addirittura una RISORSA.  Possiamo quindi arrivare a parlare non più solo di Ilusioni d’Amore,  ma , come abbiamo detto sopra, di uno “spazio dell’illusione”. Il tema della “ scelta del partner”ha indubbiamente per ognuno di noi una notevole RISONANZA EMOTIVA .   Sappiamo che le motivazioni alla scelta del partner possono essere certamente dettate da un “bisogno infantile insoddisfatto”,  ma questo non sempre significa per la coppia un “ DESTINO “  di infelicità.  

D) cosa dire allora riguardo le MOTIVAZIONI CONSCE ed INCONSCE, che non riguardano solamente la scelta del partner , ma tutte le scelte della vita?

R) se vogliamo accettare l’ipotesi di Freud che ci porta a risalire all’infanzia per trovare le MOTIVAZIONI alla scelta del partner, dobbiamo anche allora tener conto che la “relazione tra madre  e bambino” ,  tanto importante per il suo futuro destino, e’ determinata SEMPRE  dal TIPO  di COMUNICAZIONE che intercorre tra loro. Tale comunicazione NON  è mai lineare, nel senso di andare da una persona all’altra, ma è CIRCOLARE  in quanto modifica il comportamento di CHI la riceve , che a sua volta invia una “comunicazione di ritorno”  che modifica il comportamento  di Chi ha mandato per primo i segnali. Tale concetto è per Noi fondamentale per capire come si svolge in seguito  poi la relazione e la comunicazione all’interno della coppia.
Secondo la scuola di PALO ALTO, la comunicazione è di 2  tipi: 

VERBALE  

NON VERBALE  o ANALOGICA. La comunicazione verbale uso dei segni(  le parole ) che vengono manipolati secondo la logica della lingua;  le parole sono convenzioni e non esiste alcuna  correlazione tra esse  e le cose che indicano. Il linguaggio verbale serve a SCAMBIARE e  a TRASMETTERE  informazioni , che però possono essere false (bugie) . La comunicazione ANALOGICA invece definisce  la NATURA  DELLA RELAZIONE . 

I messaggi analogici ( sguardi , sorrisi,  tono della voce ,la mimica facciale..la POSTURA(!!) ) diventano RICHIESTE di RELAZIONE o proposte che riguardano le REGOLE della RELAZIONE ; esse  vanno quindi sempre DECODIFICATI per attribuire ad essi un valore positivo o negativo ( Watzlawick ).

D) cosa dire riguardo gli investimenti sulle FIGURE GENITORIALI?   

R) la madre nutre, il padre protegge, e i loro sostituti ( nonno, nonna, sorella maggiore ) su cui il bambino “ appoggia” “la sua LIBIDO( aspetto psichico della pulsione sessuale ) . Qualora la madre o i suoi sostituti non sono stati sufficientemente buoni (secondo Freud) l’adulto ricercherà nel partner un SOSTITUTO SIMBOLICO che li rappresenti. In tali casi la persona che invii segnali di richiesta di relazione sarebbe rimasta sempre bambina/o  con scarsa  fiducia nelle proprie capacità di reattività psicologica  e con un forte bisogno di essere protette/i  e  amati/e da una figura genitoriale.
Possiamo quindi dire che il nostro “ DESTINO SENTIMENTALE” affonda le sue radici nell’infanzia. Riguardo la linea dello SVILUPPO PSICOSESSIALE, esistono dei punti critici dove emergono BISOGNI FONDAMENTALI che devono essere soddisfatti dalla  “relazione genitore- bambino. 

D) cosa dire riguardo i BISOGNI e la loro importanza?  

R) viene ormai generalmente riconosciuto che, la  prima “coppia stabile” , nasce generalmente da un incontro che rappresenta un’illusione d’amore, spinta da un BISOGNO  INFANTILE INSODDISFATTO  e  dalla pulsione sessuale più o meno riconosciuta. Il BISOGNO  è una necessità assoluta,  inderogabile, di procurarsi ciò che è ritenuto indispensabile alla propria sopravvivenza. Dal soddisfacimento dei “BISOGNI  PRIMARI ”( attaccamento, identità sessuale, autostima,  nascono gli AFFETTI e  si sviluppa lo spazio della FANTASIA,  già presente alla nascita. Gli affetti, partendo dei sentimenti che il bambino prova verso la figura materna, evolvono giungendo ad esprimersi creativamente poi  nelle relazioni umane . Ecco quindi che bisogni FISIOLOGICI e PSICOLOGICI, possono funzionare da “organizzatori addirittura esclusivi”  del comportamento umano: quelli “FISIOLOGICI ” dominano l’organismo e 
spingono l’individuo all ricerca dell’unico modo in cui possono essere soddisfatti:  la fame, ad  esempio, per la  ricerca del cibo. I secondi , quelli PSICOLOGICI possono anche imboccare,  per essere soddisfatti , strade diverse , ALTERNATIVE  o addirittura DIVERGENTI.
Per esempio, il bisogno di CONTATTO  CORPOREO, come  il bisogno di soddisfazione ORALE( bocca ) , può diventare più intenso in certi periodi della vita:ad esempio , in momenti di particolare tensione. E,  mentre i DESIDERI ORALI  si possono  soddisfare un breve tempo con cibo , tabacco, alcool, ecc..,  i desideri di CONTATTO CORPOREO non si possono soddisfare senza la partecipazione di un’altra persona. Ecco che quindi il TATTO “ favorisce “ la RELAZIONE.
Ecco che quindi le lamentele frequenti di molte donne per un certo tipo di approccio sessuale, la mancanza di capacità e abilità dei uomini nei preliminari, la loro inabilità  di capire il significato di ciò, riflettono la mancanza di “esperienza tattile” di cui molti uomini appartenenti alla cultura occidentale hanno sofferto nell’infanzia. Questa incapacità non è infatti presente presso altre culture in cui la comunicazione tattile è stata sviluppata e coltivata in una svariata serie di modelli erotici che,  attraverso una grande varietà di stimolazioni tattili in DIVERSE PARTI  del corpo,  provocano ,prolungano , nonché intensificano  il piacere e quindi il rapporto sessuale.
 Va inoltre ricordato che il  piacere orgasmico che viene provato al  momento del rapporto sessuale e’ inizialmente “polimorfo” ( misto ) : 
parte dal contenitore PELLE  e dalla MUCOSA ORALE  e prosegue attivando tutte le “zone erogene” fino a quella GENITALE. Senza una soddisfacente EROTIZZAZIONE  del CORPO, il rapporto sessuale in età  adulta rappresenta una “scarica” generalmente sempre seguita dall’orgasmo per l’uomo,  mentre sarà un “ DOVERE-senza -PIACERE  per la donna, il che NON  permetterà una relazione centrata sullo SCAMBIO   e sul DONO RECIPROCO  del piacere orgasmico . Quando si parla di EROTICITA’,  si parla della LIBIDO: libido significa desiderio di soddisfare il “PRINCIPIO di PIACERE”
Il fattore presente nel soddisfacimento di tutte le pulsioni è rappresentato dal PIACERE,  che riteniamo debba essere considerato un segnale , una comunicazione di RASSICURAZIONE che deve giungere alla coscienza.       Vogliamo a questo punto stigmatizzare che: se la EROTIZZAZIONE del corpo NON  è stata soddisfacente,  viene allora presto operata una “scissione” che porta a INDEBOLIRE   l’importanza della SESSUALITÀ e a privilegiare allora la TENEREZZA.  Si ritorna quindi alla soddisfazione della serie di bisogni psicologici ( affettivi e cognitivi) detti “primari” ( Maslow 1954 ) , disposti  in ordine d’importanza   nei primi  sei anni di vita e con la stessa forza motivazionale dei  bisogni fisiologici. Questi bisogni possono essere soddisfatti oppure ostacolati dalle interazioni prolungate e specifiche che ogni individuo incontrerà con Altri.

Vogliamo ricordare che fondamentalmente l‘ essere umano nasce “ PREMATURO “, ha bisogno cioè di un lungo periodo “ EXTRAUTERINO” per arrivare all’” AUTONOMIA ”, cioè per poter sopravvivere senza bisogno di adulti che lo devono accudire. Le RELAZIONI , dalla nascita alla morte, a partire da quelle che soddisfano i “bisogni primari”attraverso un’interscambio reciproco e intenso fino a quella con il PARTNER, hanno un’importanza decisiva in tutto il corso dell’esistenza; la prova ci viene data dai suicidi, che vengono effettuati spesso in “ situazioni di VISSUTO ABBANDONICO” o quando la persona, per un crollo dell’AUTOSTIMA, ritiene di essere incapace di “ aver diritto all’Amore”. Freud aveva introdotto il problema, decisamente importante, di una SCELTA DIFFERENTE degli uomini rispetto alle donne:  cioè, in sintesi, che il tipo di SCELTA OGGETTUALE “ per APPOGGIO “( investimento libidico sull’Altro ) fosse una caratteristica prettamente MASCHILE , laddove nelle  donne, i loro bisogni non le indurrebbero ad amare, ma piuttosto ad ESSERE AMATE, compiacendosi degli Uomini che soddisfano questa loro esigenza. Abbiamo la conferma oggi che sia nell’uomo che nella donna, il bisogno è identico: cioè quello di ESSERE AMATI.

D) cosa dire del rapporto tra GENITALITA’ è VERO AMORE?   

R)  per genitalita’ intendiamo: quella condizione ciòe’ che permette  la SCELTA di un OGGETTO d’AMORE verso il quale proviamo sia un’ATTRAZIONE SESSUALE che COMPONENTI PSICOLOGICHE. Se vogliamo quindi accettare una scelta ADULTA   dell’Amore, cioè non mirata allo scoop di soddisfare un proprio bisogno o di riacquistare lo stato di benessere perduto alla fine della fase infantile, questo punto più alto dell’Amore può essere raggiunto solo nel momento in cui il BISOGNO( pulsione impellente) viene sostituito dal DESIDERIO. A tal fine, per arrivare alla motivazione alla scelta sul “ LEGAME con l’OGGETTO, e “non sul bisogno”, è necessario avere la capacità di un “ RAPPORTO di SCAMBIO”. Ecco che  allora la GENITALITA’  appare sostenuta da un controllo de nostro IO che nasce dalla capacità di “ EROTIZZARE” tutto il corpo, inteso come STRUMENTO OPERATIVO dello “ scambio amoroso( Fornari 1975 ).
Ecco che quindi , possiamo arrivare ad affermare che : • sulla strada  dello SVILUPPO PSICOSESSUALE , vi sono dei “ punti critici “ in cui emergono BISOGNI FONDAMENTALI che devono ESSERE SODDISFATTI dalla relazione genitore- bambino, ed è proprio in questi , diciamo, veri snodi  presenti nel percorso che permette di accedere  ad una SESSUALITÀ ADULTA o GENITALE, che si possono verificare o addirittura possono essere provocate DEVIAZIONI o STOP che di conseguenza porteranno a “scegliere” un/a partner sulla base di un BISOGNO INFANTILE INSODDISFATTO.   Ecco che allora possiamo capire l’IMPORTANZA che viene ad assumere la SESSUALITÀ, intesa come SEGNALE PRIVILEGIATO  che ci permette di capire se il RAPPORTO “ include” un PROGETTO di VITA oppure deve essere considerato solo un’ "ILLUSIONE d’AMORE “.
Vogliamo a questo punto completare questa relazione mettendo a fuoco alcuni aspetti riguardanti la • COMUNICAZIONE e le TIPOLOGIE  della coppia.    

D) quale è il 1’approccio di comunicazione?   

R) è il rapporto di “ FACCIA a FACCIA “; nel momento del l’eccitamento, qualsiasi vagina o pene va bene.  Poi arriva Il problema della scelta: intesa come “ complementarietà”  di una cosa che ci manca.Nel pancione eravamo un tutt’uno con la madre; dopo la nascita, arriva il Momento Fondamentale:  IMPARARE a SOPRAVVIVERE, per cui  abbiamo 2 tipi di ENERGIA
1) verso la FUSIONE  
2) SEPARARSI da( per dimostrare che IO SONO ) , quindi si creano 2 pulsioni antitetiche : - verso l’INCONTRO - verso lo SCONTRO, sono due pulsioni che Noi poi viviamo continuamente, e il LINGUAGGIO nasce dal l’essenza della FUSIONE, anzi è il SOSTITUTO della fusione.
Ecco che a questo punto , sono essenzialmente 2 le scelte che possiamo fare: 
a) essenzialmente di carattere “ sociale “: i Sociologi dicono che spesso la scelta è tra individui dello stesso “ clan”( scelta definitiva )   
b) motivi INCONSCI( per gli Psicologi) :- di un compagno che ricordi il genitore di “ sesso opposto “ ( scelta ANTICA )  -  scelta Narcisista: cioè quella di un padre che rappresenti un Alter-Ego( un altro Me stesso).  

D) la persona che ci sta di fianco, è un oggetto d’AMORE MATERIALIZZATO, oppure è un’immagine di FIGURE PARENTALI ?

R) Fromm ci dice :  “ per esser capaci di VIVERE in DUE, bisogna essere capaci di VIVERE da SOLI.  Allora: liberarsi dai complessi: 
1) quello di EDIPO, ove il bambino tende ad innamorarsi del genitore di sesso opposto ( Freud ) 
2) per la femmina , la situazione è un po’ più difficile, deve fare dei “ salti da gatto “: il 1’oggetto d’amore è la mamma , mentre per Noi uomini è sempre una donna. 

D) cosa è un EGOISTA, allora?  

R) è un NARCISO dell ‘età adulta.   

D) cosa ci dice invece il “ mondo” a volte dell’Amore?  

R)  ci dice che è quello di essere amati ( belli, soldi, successo).

Vogliamo esprimere 3 considerazioni essenziali sul Novecento e primi decenni del 2.0 :  
• è stato il secolo “ SENZA PROGETTO, c’è una SESSUALITÀ senza progetto(J.Baudrillard), che rende IMPOSSIBILE la CULTURA del PROGETTO, in quanto ha messo in moto dei meccanismi che “ inibiscono “ il TEMPO del PROGETTO
Oggi il “potere” lo si potrebbe osservare come una “ miriade di fessure”, di occhi; la luce, nel passato, era in rapporto all’ambiente (“ le segrete”) dove nel buio non si poteva organizzare la fuga(!) . Con l’ILLUMINISMO, tale rapporto ( osservato-osservatore ) cambia, è il TRIONFO del ESPLOSIONE della luce su tutte le “zone d’ombra”.
Illuminare tutto il REALE, e osservarlo dall’INTERNO (  i sessuologi  Masters&Johnson )   - Psicanalista :  colui che deve illuminare il soggetto che ci sta di fronte.  Da qui la rinascita della MITOLOGIA del cieco : vede più lontano perché NON si ferma all’ASPETTO FENOMENICO; cieco, ESSERE CIECHI, cioè colui che NON GUARDA, ma ABBASSA la GUARDIA, non è “ guardiano “: il mito di Cassius Clay:  danza leggera a GUARDIA ABBASSATA.




Brain in LOVE: neuroimaging of Love

Your brain in Love(Neuro-Imaging)

The Brain Science Love

The Brain science of Love (neuroimaging-RM)

The Neural Basis of Love:
 like a subliminal prime/a Functional Magnetic Resonance
Imaging Study

Immagini (RN) di studi su Sclerosi Multipla

RMN in anxiety, anger and stress