domenica 11 marzo 2018

FOCUS su ENDOMETRIOSI E INFERTILITÀ. I RIFLESSI sulla SESSUALITÀ e la RELAZIONE di COPPIA (RELATIONAL IMPACT ON SEXUALITY in COUPLES EXPERIENCING INFERTILITY)

FOCUS ON: ENDOMETRIOSIS AND INFERTILITY , RELATIONAL IMPACT ON SEXUALITY in COUPLES EXPERIENCING INFERTILITY)

D )   Cos’è l’ ENDOMETRIOSI ?    

R )    L’endometriosi rappresenta , purtroppo , una delle più comuni malattie ginecologiche, anche se il suo profilo epidemiologico ad oggi, rimane in parte sconosciuto. Si tratta di una patologia ginecologica “ CRONICA “, caratterizzata dalla presenza&crescita di TESSUTO ENDOMETRIALE ( quello che da’ luogo alla mestruazione mensile ) AL DI FUORI della CAVITÀ UTERINA.
Innanzitutto, vogliamo sottolineare che attualmente si stima che il N.delle donne con ENDOMETRIOSI , si aggira intorno al 10% di quelle in ETÀ RIPRODUTTIVA. Ricordiamo comunque che si tratta solamente di “ stime “, che possono comunque variare in maniera estesa. Ricordiamo inoltre che circa il 3040% delle donne affette ,  è STERILE , essendo tale malattia una delle 3 prime cause di STERILITÀ FEMMINILE.    

D ) quali sarebbero le cause di tale malattia ?     

R )   I fattori causali non sono univoci ; si ipotizza il coinvolgimento di CAUSE IMMUNOLOGICHE , ORMONALI , GENETICHE e AMBIENTALI.
Possiamo dire che trattasi di un “ DISTURBO ETEROGENEO “ e può inquadrarsi essenzialmente in 3 tipologie : 
 1) SUPERFICIALE ( superficial peritoneal endometriosis ) 
 2) OVARICA ( ENDOMETRIOMA OVARICO/ Ovarian endometrioma  
 3)  ENDOMETRIOSI INFILTRANTE PROFONDA ( DEEP INFILTRATING ENDOMETRIOSIS/DIE )
A tale riguardo, ricordiamo che , fino al 30% delle donne con endometriosi, presentano FOCOLAI PROFONDI/ INFILTRANTI , con NODULI che penetrano anche nello SPAZIO RETROPERITONEALE o nello spessore di parete degli organi pelvici per almeno 5mm.
Inoltre, tali “ FOCOLAI PROFONDI “, spesso si localizzano a livello dei LEGAMENTI UTEROSACRALI , del RETTO-SIGMA, della VAGINA e della VESCICA, venendo quindi a “ contribuire “ allo sviluppo del DOLORE PELVICO e all’INFERTILITA’.

D ) cosa fa porre il sospetto “ clinico” di ENDOMETRIOSI?    

R ) possiamo dire che la sintomatologia correlata a tale patologia non è univoca, ma “ complessa “; se da un lato, nell’80% circa delle donne affette, è presente DOLORE PELVICO CRONICO, e con tale termine, intendiamo : 

DISMENORREA( mestruazione dolorosa ),
DISPAREUNIA ( dolore durante i rapporti) , 
ALGIE PELVICHE EXTRA-MESTRUALI
DEFECAZIONE DOLOROSA e/o DIFFICOLTOSA con rialzo termico peri-mestruale( febbricola ) , •DISURIA ( emissione di urine con difficoltà).


D ) come si arriva alla diagnosi di ENDOMETRIOSI ?   

R )  l’endometriosi , va VISTA ! ( C.Flamigni ). Ecco che quindi, occorre la “ CONFERMA  ISTOLOGICA mediante LAPAROSCOPIA (Dunselman 2014 ). A tale intervento celioscopico pelvico, si arriva per gradi , dopo un ASSESSEMENT( valutazione) CLINICO- ECOGRAFICO adeguato, in “ mani esperte “.

Vogliamo sottolineare che spesso la sintomatologia è “ subdola “, dubbia, non significativa, e spesso, la paziente stessa “ nasconde all’esordio certi disturbi  iniziali , per una questione d’imbarazzo o di non chiara esposizione allo Specialista , ritenendo anche spesso “normale” un “ DOLORE  “ legato al rapporto o al ciclo mestruale .

E’ pertanto di frequente riscontro che si possa arrivare ad un “ RITARDO DIAGNOSTICO", che, associato alla natura evolutiva della patologia in questione, unitamente alla mancanza( anche attuale ) di una “ cura definitiva “, può riflettersi in “ notevoli ripercussioni sulla QUALITÀ della VITA e sulla   SALUTE PSICHICA , RELAZIONALE , e SESSUALE delle pazienti affette.

D) quale sarebbe l’impatto dell’ENDOMETRIOSI su tali “ aspetti psico-relazionali?   

R ) diciamo intanto che, la DIAGNOSI di ENDOMETRIOSI, non comporta necessariamente un “ peggioramento delle CONDIZIONI di VITA” , anche se  il DOLORE PELVICO costituisce il “ fattore principale che incide negativamente su - QUALITÀ della VITA e SALUTE PSICHICA. Pare tuttavia che, i LIVELLI del DOLORE accusato dalle pazienti, NON correlino direttamente con la LIFE QUALITY “& MENTAL HEALTH.

D ) esiste un nesso tra ASPETTI NUTRIZIONALI& STILE di VITA ed ENDOMETRIOSI ?       

R )  Sappiamo da non molto tempo che esiste un’associazione “ alimentazione-endometriosi ; in realtà, si è potuto osservare che la DIETA può influenzare alcuni processi fisiologici /patologici legati alla malattia , quali : 

• l’INFIAMMAZIONE ( flogosi )   
• l’ATTIVITA’ ESTROGENICA( ovarica )   
•  la CICLICITÀ MESTRUALE    
•  il METABOLISMO delle PROSTAGLANDINE ( sono i mediatori dell’infiammazione /sono acidi ciclopentanoici derivati dall’ac.Arachidonico )

Esistono fondamentalmente 2 famiglie di prostaglandine : 
1) PRO- infiammatorie     
2) ANTI/infiammatorie. 
Le prime ( PRO ) risultano essere utili nell’ INFIAMMAZIONE ACUTA , in quanto sono in grado di “ stimolare “ la RISPOSTA IMMUNITARIA: le stesse , però, in caso d’infiamnazione CRONICA ,diventano dannose perché portano avanti la “ situazione infiammatoria “. 
Le seconde ( ANTIinfiamm )  vengono essenzialmente prodotte dagli ac.grassi Omega-3 , laddove quelle PRO-infiamm derivano principalmente dagli ac.grassi Omega-6.

Ecco che quindi, essendo gli ac grassi essenziali i “ precursori “ delle prostaglandine , è attraverso l’alimentazione che si può fornire una iniziale modulazione della risposta immunitaria, venendo introdotti nell’organismo tali nutrienti ( ac.grassi essenziali ) tramite l’alimentazione.

D ) quale ruolo eserciterebbe allora, nella DONNA con ENDOMETRIOSI, l’Alimentazione & Stile di vita ?    

R )  abbiamo assistito negli ultimi decenni ,a notevoli mutamenti del “ COMPORTAMENTO ALIMENTARE", in quanto siamo passati, in tempi brevi, da uno stile alimentare sano , ricco di cibi naturali con ac.grassi soprattutto polinsaturi, fibre, minerali e vitamine, prodotti antiossidanti e fitoterapici , ad un’alimentazione rappresentata prevalentemente da cibi impoveriti , raffinati, inscatolati, ad alto contento di pesticidi,colorati, conservanti : Fast food a BASSO  contenuto di frutta , cereali 🥣 integrali, vegetali ( dieta occidentale).

Ricordiamo che, all’alterato apporto nutrizionale, oggigiorno, si associano anche fattori ANSIOSI, STRESS, INQUINAMENTO, SEDENTARIETÀ, diossine, pesticidi, etc , che aumentando i “ cosiddetti radical liberi circolanti, incrementano  lo  “ stress ossidativo, portando di conseguenza ad una ulteriore richiesta di “ nutrienti “, che essendo carenti, contribuiscono all’insorgere di disturbi come: - l’ENDOMETRIOSI ,  - ABORTI RICORRENTI , la MENOPAUSA PRECOCE e l’INFERTILITA’.
E’stato infatti dimostrato il nesso causale tra stress ossidativo e patogenesi. dell’Endometriosi ; inoltre l’eccesso di “ grasso “ nella dieta può influenzare l’incidenza di endometriosi, laddove un’alimentazione ricca di fibre ha un effetto decisamente positivo nel “ PREVENIRE “ la malattia, e gli studi attuali confermano l’importanza dei fattori dietetici, che , essendo fattori di “ rischio modificabili “, svolgono un ruolo importante per la PREVENZIONE e la PROGRESSIONE dell’ENDOMETRIOSI . Si è infatti acclarato che, le dite CARENTI in NUTRIENTI , comportano:
un MUTAMENTO nel METABOLISMO LIPIDICO
un AUMENTO dello STRESS OSSIDATIVO
la promozione di anomalie EPIGENETICHE( che non alterano la sequenza del DNA , ma l’espressione dei GENI ).
D’altro canto , si è visto che , cibi ricchi di Omega-3 con effetti antiossidanti, aggiunta di N-acetilcisteina, Vit.D e Resveratrolo ( potente antiossidante presente nella buccia dell’acino d’uva/ vino Rosso (!!!), unitamente ad un  AUMENTO DEL del consumo di frutta , vegetali( meglio bio ) e cereali integrali , hanno sicuramente un EFFETTO POSITIVO, riducendo il RISCHIO di SVILUPPO e di PROGRESSIONE della malattia endometriosica.  

D) come avverrebbe questa protezione alimentare?   

R )  la dieta ha essenzialmente 3 funzioni :

1) BILANCIARE  gli ormoni , soprattutto gli ESTROGENI, tramite una dieta a basso carico glicemico ( zuccheri ). 
2)  MIGLIORARE i sintomi intestinali, riequilibrando la flora batterica intestinale ( il MICROBIOTA INTESTINALE )  
 3) RIDURRE la risposta immunitaria, riducendo il “ dolore correlato ad essa.

D ) quali  INDICAZIONI DIETETICHE allora?    

R)  - aumentare il ‘consumo”  di  frutta& verdura    - aumentare il consumo di ac.grassi Omega-3   - ridurre il consumo di latte e derivati    - ridurre il consumo di zuccheri   - utilizzare come condimento l’OLIO di OLIVA    - “evitare”  il consumo di alimenti contenenti FITOESTROGENI ( soia )   - aumentare il consumo di Acqua( minimo 3lt/die).

Vogliamo ora infine affrontare l’ultima parte di questa relazione, e cioè, quella riguardante l’impatto dell’ENDOMETRIOSI sulla SESSUALITÀ, la RELAZIONE di COPPIAn, la QUALITÀ della VITA.   
ùVogliamo sottolineare intanto che ,essenzialmente, è il DOLORE il “ fattore principalmente coinvolto “ negativamente su QUALITÀ della VITA e in parte anche sulla SALUTE PSICHICA. Ricordiamo inoltre , come, tale malattia , colpendo l’IDENTITA’ femminile, possa accompagnarsi a sentimenti” d’inadeguatezza del Se, del sentirsi “ diversa”, malata e incompleta. Contestualmente, il DOLORE NEL RAPPORTO ( dispareunia ) è il SNTOMO più RICORRENTE: il 70% delle donne operate per endometriosi e il 60-90% di quelle che ricevono trattamenti “ conervativi “, hanno DOLORE GENITO-PELVICO. Tale dolore esercita, di conseguenza, effetti “ distruttivi “ sull’ATTIVITA’ SESSUALE in genere, con danni notevoli sia sulla SODDISFAZIONE che sul DESIDERIO / ECCITAZIONE( arousal ).

Infatti, gli studi pubblicati, evidenziano : 
un DISTRESS  GENERALE di tutto il COMPARTO SESSUALE e cioè: - desiderio - eccitazione- orgasmo- soddisfazione nel 60-70% delle donne affette, senza arrivare , se non in % ridotta(20-30%) a una vera DISFUNZIONE SESSUALE.  In particolare, sarebbero le donne con LESIONI endometriosiche VAGINALI , ENDOMETRIOSI INFILTRANTE PROFONDA (DIE) e del SETTO Retto-Vaginale , quelle che per la presenza di  maggior DOLORE ai rapporti( dispareunia ) , soffrirebberomaggiormente di DISFUNZIONI SESSUALI.  

D) ci sono altri fattori coinvolti nella salute sessuale di queste pazienti?    

R)  altri fattori implicati nella salute sessuale sono rappresentati da : 
- salute PSICOLOGICA e RELAZIONALE , con presenza di tratti “ depressivi, a cui si associano, un BASSO FUNZIONAMENTO SESSUALE e conseguentemente il non-essere in una relazione, comporta una “ minor soddisfazione sessuale “, dove per RELAZIONE si comprende: 
salute sessuale del partner 
emozioni e soddisfazione relazionale.

D ) cosa dire, infine , delle donne affette da Endometriosi con/senza problemi di INFERTILITÀ ?    

R ) abbiamo constatato che, l’INFERTILITA’ è un ‘altra variabile importante che “ può avere un suo peso” nell’impatto psicologico, relazionale e sessuale nelle donne con Endometriosi. Infatti, le donne affette che presentano anche INFERTILITÀ, possono iniziare i rapporti sessuali principalmente a scopo RIPRODUTTIVO, vedendo il sesso come “ STRUMENTO “per ottenere un concepimento; in tal caso , il DESIDERIO SESSUALE resta sovente SGANCIATO dai comportamenti, fino ad esserne trascurato. Tuttavia, dagli studi comparativi effettuati ( donne con/senza infertilità) è emerso che : 
• le DONNE con INFERTILITÀ sono più concentrate ad affrontare i loro problemi RIRODUTTIVI, e pertanto la soddisfazione sessuale può passare in second’ordine. 
Al contrario, le donne SENZA problemi di FERTILITÀ, sarebbero maggiormente “ concentrate “ sul loro DOLORE SESSUALE e questo potrebbe portare a creare DISTRESS e DIFFICOLTÀ SESSUALI.   

Vogliamo ora concludere con un concetto molto importante :  La RISPOSTA  SESSUALE  è molto condizionata dalla SODDISFAZIONE RELAZIONALE , che contribuisce a determinare la QUALITÀ dell’ esperienza sessuale, in quanto,  per una buona parte di  donne ( e di uomini ) l’INTIMITA’ EMOTIVA e la SODDISFAZIONE di COPPIA dovrebbero essere i PRINCIPALI OBIETTIVI da raggiungere, per creare la MOTIVAZIONE ad avere RAPPORTI SESSUALI.




CISTI OVARICA ENDOMETRIOSICA (diagnosi laparoscopica)

ENDOMETRIOMA OVARICO (crescent sign): diagnosi ecografica transvaginale "esperta"
ENDOMETRIOMA OVARICO (diagnosi ecografica transvaginale "esperta ")